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ANALISI - "Hammer Time": la masterclass di Lewis Hamilton nella gara sprint in Cina

ANALISI - "Hammer Time": la masterclass di Lewis Hamilton nella gara sprint in Cina

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La prima vittoria di Lewis Hamilton in una Sprint per la Ferrari al Gran Premio di Cina ha inviato un messaggio potente sia ai fan che ai rivali: il sette volte campione del mondo non ha perso il suo smalto. Nella sua seconda gara con la Scuderia, Hamilton ha combinato una gestione oculata delle gomme con un ritmo fulminante, culminato in un'impennata di "Hammer Time" dal 15° giro che ha lasciato la concorrenza alle spalle. Nel momento in cui ha tagliato il traguardo tra le grida di "bravo" e la vista di innumerevoli striscioni "44", è stato chiaro che Hamilton non solo aveva ottenuto una vittoria, ma aveva anche riacceso le speranze di campionato dei fedeli ferraristi.

L'avvicinamento alla vittoria di Hamilton nella Sprint

La giornata è iniziata con Hamilton di nuovo in pole position, uno spettacolo insolito nelle ultime stagioni, ma che ha preparato il terreno per una Sprint drammatica. Dal giro di formazione allo spegnimento delle luci, la tensione era palpabile mentre Hamilton si allineava accanto al vecchio rivale Max Verstappen. Sebbene la pole di Hamilton fosse un successo di per sé, rimanevano domande sul ritmo di gara complessivo della Ferrari e su come il team avrebbe gestito l'usura delle gomme. Nella griglia di partenza pre-gara, sono state rivelate gomme medie usate per l'intero schieramento, con il set di Hamilton che aveva già completato 6 giri: uno svantaggio apparente che alla fine sarebbe diventato irrilevante sotto la sua esperta gestione.

HAM vs VER

Momenti chiave della gara

  • Le 5 luci si spengono: Hamilton parte bene, coprendo Verstappen e tenendo a bada la McLaren di Piastri.
  • Lotta a metà gruppo: George Russell respinge Charles Leclerc per il quarto posto, mentre più indietro, Yuki Tsunoda tiene stretta la sesta posizione e Lando Norris lotta per riprendersi da un errore iniziale che lo ha fatto scendere al nono posto.
  • Usura gomme: Al termine della gara, le gomme di Hamilton erano chiaramente "molto, molto usurate", ma è stata la sua attenta gestione del ritmo a permettergli di mantenere un margine confortevole.
  • Ultimo giro: Con un distacco di sei secondi dal secondo classificato Piastri, Hamilton ha potuto gestire le sue gomme fino alla bandiera a scacchi, sigillando la sua prima vittoria in Ferrari e infiammando la folla.

Il ritmo di gara costante di Hamilton

Fin dai primi giri, Hamilton ha dimostrato un approccio misurato. Mentre rivali come Verstappen e Piastri hanno mostrato lampi di velocità, hanno lottato con il degrado delle gomme. Durante la gara, Verstappen ha comunicato via radio che le sue "gomme anteriori sono morte", mentre Piastri ha dovuto rallentare per proteggere le proprie. Hamilton, d'altra parte, non è mai uscito dall'intervallo 1:36-1:37 fino alla spinta finale. La sua capacità di fornire costantemente giri all'interno di una finestra temporale ristretta ha effettivamente controllato il ritmo della gara e ha costretto i suoi sfidanti a reagire.

HAM vs PIA

"Hammer Time" dal giro 15

Il termine "Hammer Time" è diventato sinonimo dell'abilità di Hamilton di trovare una marcia in più quando conta di più. A Shanghai, quella fase decisiva è arrivata intorno al 15° giro, quando ha aumentato il distacco da poco meno di due secondi a quasi quattro secondi in pochi giri. Questa improvvisa iniezione di ritmo ha colto di sorpresa Piastri e Verstappen, soprattutto perché entrambi stavano lottando con un calo delle prestazioni delle gomme. Mentre Piastri superava Verstappen per il secondo posto, Hamilton ha capitalizzato l'aria pulita davanti e è riuscito a preservare la durata delle sue gomme per uno sprint finale fino al traguardo.

Il grafico del tempo delta (sotto) mostra come il distacco cumulativo di ogni pilota da Hamilton ha iniziato ad aumentare nel corso della gara. La linea di riferimento di Hamilton si trova a zero e, dal giro 15 in poi, tutte le altre linee, che rappresentano Piastri, Verstappen, Russell, Leclerc, Tsunoda, Antonelli e Norris, si curvano verso l'alto in modo vertiginoso. Questo picco visivo indica che stavano perdendo tempo rispetto a Hamilton ad un ritmo accelerato.

HAM vs the rest of the field

Le comunicazioni radio catturate durante la gara Sprint, che vanno dalle preoccupazioni della McLaren per le gomme di Norris ai tentativi disperati di Leclerc con il DRS, hanno sottolineato l'atmosfera frenetica dietro Hamilton. Russell ha tenuto a stento Leclerc alle spalle, mentre più indietro, Tsunoda, Antonelli e Norris erano bloccati nelle loro battaglie per i punti. Il garage della Ferrari di Hamilton è esploso in festa nel momento in cui ha tagliato il traguardo, con grida di "bravo" che echeggiavano in tutto il paddock, confermando che questa nuova partnership tra Hamilton e Ferrari è iniziata in modo da sogno.

Qualifiche e Gran Premio

Sebbene la vittoria nella Sprint fornisca uno slancio prezioso, il fine settimana è tutt'altro che finito. Le qualifiche sono previste per le 15:00 ora locale di questo pomeriggio, offrendo ai piloti la possibilità di rimescolare le carte per il Gran Premio di domani. Con la gara principale prevista anche per le 15:00 ora locale di domenica, i team dovranno applicare le lezioni apprese nella Sprint, in particolare nella gestione delle gomme, se sperano di sfidare il ritrovato dominio di Hamilton. Data la natura imprevedibile della pista riasfaltata di Shanghai, ci sono tutte le ragioni per credere che il dramma sia solo all'inizio.