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Charles Leclerc conquista una pole straordinaria per il GP di Ungheria

Charles Leclerc conquista una pole straordinaria per il GP di Ungheria

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L'Hungaroring ha offerto una sessione di qualifiche davvero avvincente per il Gran Premio d'Ungheria, un'autentica montagna russa di emozioni e colpi di scena inaspettati culminata in una sensazionale pole position. Quello che era ampiamente previsto come un monopolio McLaren in prima fila, è stato clamorosamente ribaltato negli ultimi istanti della Q3, preparando il terreno per una gara avvincente domenica.

Riepilogo Qualifiche Gran Premio d'Ungheria

Q1: sorprese iniziali

Il Q1 è iniziato sotto un cielo minaccioso, con nuvole scure incombenti e la minaccia di pioggia sempre presente, causando un costante calo delle temperature della pista. Questa incertezza ha spinto molti team a scendere in pista presto, con la Williams a guidare la carica. Tuttavia, vettura si è dimostrata impegnativa da guidare, con Alexander Albon e Carlos Sainz in difficoltà con il passo fin dall'inizio.

La McLaren ha rapidamente imposto la sua autorità, con Oscar Piastri che ha stabilito il primo riferimento, solo per essere rapidamente superato dal compagno di squadra Lando Norris. Con il progredire della sessione, la pista che si raffreddava sembrava beneficiare la Mercedes, permettendo a George Russell e Kimi Antonelli di mostrare una forma migliorata. Anche l'Aston Martin è apparsa forte, con Fernando Alonso e Lance Stroll costantemente nella prima metà della classifica.

Gli ultimi minuti della Q1 sono stati una corsa frenetica per la sopravvivenza. Charles Leclerc, sorprendentemente a rischio eliminazione, ha tirato fuori un buon giro per salire al quinto posto. Tuttavia, la vittima più illustre è stata Yuki Tsunoda che, nonostante avesse mostrato promettenti prestazioni nelle prove, ha mancato la Q2 per soli 0,024 secondi. A fargli compagnia sono stati Pierre Gasly, Esteban Ocon, Nico Hulkenberg e Alexander Albon, evidenziando l'intensa competizione a centro gruppo. In particolare, Franco Colapinto ha battuto in qualifica il suo compagno di squadra Gasly, mentre Gabriel Bortoleto ha impressionato assicurandosi una comoda P6.

Q2: la Mercedes ritrova il ritmo - Hamilton out

Un breve ritardo ha preceduto la Q2, mentre la pista continuava a raffreddarsi, scendendo a 41 gradi Celsius. La Mercedes, intuendo un'opportunità, ha mandato i suoi piloti in pista per primi. La minaccia di pioggia si è intensificata, con leggere precipitazioni segnalate intorno a Curva 6, creando un'atmosfera tesa e una coda in pit lane mentre i piloti si affrettavano a trovare aria pulita.

Lando Norris ha inizialmente fatto segnare il miglior tempo, ma Oscar Piastri ha dimostrato ancora una volta la sua velocità pura, andando un decimo più veloce per conquistare la pole provvisoria. George Russell ha mostrato progressi, piazzando la sua Mercedes al terzo posto, a soli due decimi e mezzo dalle McLaren. L'Aston Martin ha continuato la sua ottima corsa, con Fernando Alonso che a un certo punto ha diviso le McLaren, e Lance Stroll che sembrava anch'esso competitivo prima di una cancellazione del giro per track limits a Curva 9.

La sessione ha visto un mix di pneumatici nuovi e usati, con la McLaren che ha optato per rimanere sul loro set originale per i loro secondi tentativi, mentre altri come Max Verstappen e Charles Leclerc erano su gomma usata. Gli ultimi istanti della Q2 hanno riservato ulteriori sorprese. A Kimi Antonelli è stato cancellato un giro cruciale per track limits a Curva 14, facendolo scendere in P15. Ancora più significativamente, Lewis Hamilton, uno specialista dell'Hungaroring, si è ritrovato eliminato in P12, incapace di trovare il passo necessario per avanzare. Anche Carlos Sainz non è riuscito a passare il taglio, lasciando Gabriel Bortoleto a entrare in Q3 per un soffio in P10, un risultato fantastico per il pilota Kick Sauber.

Q3: prestazione magistrale di Leclerc

Il palcoscenico era pronto per un Q3 avvincente, con la McLaren ampiamente attesa a convertire il loro dominio nelle prove e in Q1/Q2 in un monopolio della prima fila. L'Aston Martin ha rapidamente mandato le sue vetture in pista, con Lance Stroll e Fernando Alonso che hanno mostrato un passo forte con pneumatici freschi. Il vento è aumentato e le temperature della pista hanno continuato a scendere, aggiungendo un ulteriore livello di complessità.

Oscar Piastri ha inizialmente detenuto la pole provvisoria, con Lando Norris subito dietro. George Russell ha continuato a impressionare, piazzando la sua Mercedes in una solida terza posizione. Mentre il tempo scorreva, tutti gli occhi erano puntati sugli ultimi giri lanciati. Charles Leclerc, che era stato in qualche modo fuori dal passo nelle sessioni precedenti, ha scatenato un giro fenomenale. Ha fatto segnare il miglior tempo nel secondo settore, dimostrando incredibile precisione e determinazione, e ha tagliato il traguardo per strappare la pole position!

Nessuno dei due piloti McLaren è riuscito a rispondere. Lando Norris è migliorato ma è riuscito a fare solo il terzo, mentre Oscar Piastri è anch'esso migliorato ma è rimasto secondo, a soli 0,026 secondi da Leclerc. I margini erano incredibilmente stretti al vertice, con George Russell a soli 0,012 secondi da Norris, e Fernando Alonso a soli 0,056 secondi da Russell. Lance Stroll ha completato un'ottima prestazione per l'Aston Martin in sesta posizione, seguito da un brillante Gabriel Bortoleto in settima. Max Verstappen, visibilmente frustrato con la sua Red Bull, è riuscito a fare solo l'ottavo, davanti al duo della Racing Bulls, Liam Lawson e Isack Hadjar.

L'Imprevedibile Hungaroring non delude

Il trionfo inaspettato di Leclerc

La pole position di Charles Leclerc è stata probabilmente la più grande sorpresa della sessione. Dopo essere stato costantemente a quattro decimi dal passo delle McLaren in FP2 e FP3, e aver a malapena superato Q1 e Q2, il suo ultimo giro in Q3 è stato una testimonianza della sua rinomata abilità sul giro secco. Ha davvero dato il massimo quando contava di più, assicurando la prima pole position della stagione per la Ferrari in un Gran Premio. Questa prestazione inaspettata, specialmente su una pista che in precedenza aveva definito la sua "peggiore", crea una dinamica affascinante per la gara di domenica.

La quasi-impresa della McLaren

Nonostante abbiano mancato la pole, la McLaren ha dimostrato un passo formidabile per tutte le qualifiche. Lando Norris e Oscar Piastri sono stati costantemente le vetture più veloci in pista, mostrando i significativi passi da gigante che il team ha fatto. Le loro solide seconda e terza posizioni significano che lanceranno un formidabile attacco su due fronti a Leclerc dalla seconda fila, rendendo la corsa verso Curva 1 un momento critico della gara.

L'ottima prestazione di Mercedes e Aston Martin

La P4 di George Russell è stato un ottimo risultato per la Mercedes, specialmente considerando le loro difficoltà con le alte temperature e le gomme morbide all'inizio del weekend. Le condizioni più fresche hanno chiaramente giocato a loro favore, permettendo alla Mercedes di animarsi. Anche l'Aston Martin ha avuto una qualifica molto positiva, con Fernando Alonso e Lance Stroll che si sono assicurati rispettivamente il P5 e il P6. La loro prestazione costante li pone in una posizione forte per conquistare punti significativi e potenzialmente fare progressi nel campionato costruttori.

Le difficoltà della Red Bull continuano

Per la Red Bull, le qualifiche sono state impegnative. La P8 di Max Verstappen evidenzia i problemi in corso, in particolare il sottosterzo, che lo ha afflitto per tutto il weekend. La sua frustrazione era palpabile, e partire dall'ottavo posto su una pista dove i sorpassi sono notoriamente difficili renderà la sua gara un significativo sforzo di recupero. L'uscita anticipata di Yuki Tsunoda in Q1 ha ulteriormente aggravato i problemi della Red Bull, indicando un weekend difficile in vista.

La battaglia a centro gruppo e le implicazioni per la gara

Il centro gruppo ha offerto alcune prestazioni eccezionali. La P7 di Gabriel Bortoleto è un risultato brillante, mostrando il suo talento e i progressi del team. Anche la Racing Bulls ha portato a casa una buona giornata, con Liam Lawson (P9) e Isack Hadjar (P10) in Q3, a testimonianza del loro sviluppo costante.

Pensando alla gara, Charles Leclerc affronterà un compito monumentale. Resistere a due McLaren, specialmente senza un compagno di squadra che agisca da scudiero, sarà incredibilmente impegnativo. Tuttavia, la natura stretta e tortuosa dell'Hungaroring rende i sorpassi difficili, il che significa che se Leclerc riuscirà a mantenere il comando alla Curva 1, avrà buone possibilità. La persistente minaccia di pioggia aggiunge un ulteriore livello di imprevedibilità, promettendo un Gran Premio d'Ungheria potenzialmente caotico e avvincente. Russell sarà a caccia di un podio, mentre Hamilton, Tsunoda e Antonelli cercheranno di recuperare posizioni. Ci sono tutti gli ingredienti per una gara davvero spettacolare.

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