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Qualifiche GP Bahrain: Piastri strappa una pole incredibile, Russell P2, Leclerc P3

Qualifiche GP Bahrain: Piastri strappa una pole incredibile, Russell P2, Leclerc P3

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I riflettori erano accesi, la tensione era palpabile e il Bahrain International Circuit ha regalato una sessione di qualifiche ricca di colpi di scena, sorprese e una prestazione eccezionale di Oscar Piastri della McLaren. Il talento australiano ha conquistato la sua seconda pole position in carriera in Formula 1, dominando il circuito di Sakhir mentre il compagno di squadra e leader del campionato Lando Norris, insieme al campione in carica Max Verstappen, hanno affrontato difficoltà inaspettate.

Il quarto round della stagione 2025 prometteva intrighi, e le qualifiche non hanno deluso, preparando il terreno per un Gran Premio del Bahrain potenzialmente esplosivo. Con l'aderenza precaria per tutto il weekend e le temperature della pista in netto calo per la sessione serale, i piloti hanno affrontato un compito impegnativo nel navigare l'impegnativo tracciato.

Q1: Shock Red Bull

Il segmento iniziale di 18 minuti ha subito riservato delle sorprese. L'Aston Martin, in difficoltà con il passo per tutto il weekend, ha mandato in pista presto Fernando Alonso e Lance Stroll, ma le violazioni dei limiti della pista hanno rapidamente ostacolato Stroll. La pista in continua evoluzione ha visto i tempi crollare rapidamente, con Jack Doohan dell'Alpine che ha impressionato nelle prime fasi.

Il dramma maggiore si è concentrato sulla Red Bull Racing. Max Verstappen è andato largo nel suo primo giro lanciato, costringendolo a rientrare ai box senza segnare un tempo. Anche il compagno di squadra Yuki Tsunoda si è visto cancellare il suo giro iniziale, che lo aveva portato in testa, per aver superato i limiti della pista all'ultima curva. Per un periodo di tensione, nessuna delle due Red Bull aveva un tempo valido in classifica.

Con il cronometro che scorreva, la pressione è aumentata. Verstappen alla fine è riuscito a salvare un terzo posto, mentre Tsunoda è passato per il rotto della cuffia in P15 dopo che un miglioramento all'ultimo secondo di Nico Hulkenberg della Kick Sauber ha drammaticamente eliminato Alex Albon della Williams.

È stata una Q1 brutale per diversi piloti. L'eliminazione di Albon è stata un vero shock, data la sua ottima forma in questa stagione. Liam Lawson della Racing Bulls ha sofferto un malfunzionamento del DRS, mettendo fine prematuramente alle sue speranze – un colpo crudele per il neozelandese. Il rookie della Haas, Ollie Bearman, non è riuscito a trovare il ritmo, unendosi al debuttante della Kick Sauber Gabriel Bortoleto e a Lance Stroll dell'Aston Martin tra gli ultimi cinque.

Eliminati in Q1:

  1. Alexander Albon (Williams)

  2. Liam Lawson (Racing Bulls)

  3. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)

  4. Lance Stroll (Aston Martin)

  5. Oliver Bearman (Haas F1 Team)

Q2: l'Incidente di Ocon provoca una bandiera rossa

La Q2 è iniziata con i piloti in lotta per la posizione in pista, ma la sessione è stata bruscamente interrotta quasi subito. Esteban Ocon della Haas ha perso il posteriore della sua vettura vicino alla Curva 3, prendendo troppo cordolo e finendo in testacoda contro le barriere, causando l'esposizione delle bandiere rosse. Fortunatamente, il francese ha confermato via radio di stare bene, ma la sua sessione di qualifiche era finita.

Dopo la pulizia della pista e la ripartenza (con 11 minuti rimanenti), la lotta per la top 10 si è intensificata. Il rookie della Mercedes, Kimi Antonelli, ha continuato il suo weekend impressionante, segnando ottimi tempi iniziali, mentre le McLaren di Piastri e Norris si sono rapidamente affermate al vertice.

Verstappen ha abortito un altro giro, lamentando freni "terribili", aggiungendo problemi alla Red Bull. Tuttavia, il compagno di squadra Tsunoda ha risposto presente sotto pressione, assicurandosi un posto in Q3. Pierre Gasly ha realizzato una prestazione stellare per l'Alpine, passando comodamente il turno.

Il taglio è stato incredibilmente serrato. Jack Doohan dell'Alpine e Isack Hadjar della Racing Bulls sono rimasti esclusi per un soffio, finendo rispettivamente P11 e P12, separati da pochi millesimi da Tsunoda in P10. Il tempo finale di Nico Hulkenberg è stato cancellato tardivamente, facendolo scendere in P13, davanti a un Fernando Alonso in difficoltà e allo sfortunato Ocon.

Eliminati in Q2:

  1. Jack Doohan (Alpine)

  2. Isack Hadjar (Racing Bulls)

  3. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)

  4. Fernando Alonso (Aston Martin)

  5. Esteban Ocon (Haas F1 Team)

Q3: Piastri domina Sakhir, Norris vacilla

Lo shootout finale di 12 minuti prometteva una battaglia elettrizzante per la pole. McLaren e Charles Leclerc della Ferrari avevano un potenziale vantaggio di gomme con due set nuovi di soft disponibili.

I primi tentativi hanno visto Verstappen e Tsunoda uscire con gomme usate, con Verstappen che si è subito lamentato dei freni. George Russell ha stabilito un primo riferimento per la Mercedes, ma è stato Oscar Piastri a conquistare la pole provvisoria con 1:30.233, di poco davanti a Russell, mentre Norris inizialmente riusciva a fare solo il terzo tempo.

Gli ultimi, decisivi giri lanciati hanno visto la classifica rimescolarsi drasticamente. Kimi Antonelli è andato brevemente al comando prima che Russell lo superasse. Charles Leclerc ha poi inserito la sua Ferrari in P3. Pierre Gasly ha prodotto un altro giro sbalorditivo per salire temporaneamente in P4 per l'Alpine.

Tutti gli occhi erano puntati sulle McLaren. Piastri ha volato, cementando la sua pole position – un giro brillante sotto pressione. Ma lo shock è arrivato da Lando Norris. Un errore in Curva 1, con un evidente pattinamento in uscita, ha compromesso il suo giro, lasciando il leader del campionato in una deludente P6. Un Norris chiaramente frustrato ha poi dichiarato di non essere stato semplicemente "abbastanza veloce".

Max Verstappen, ancora alle prese con problemi ai freni, è riuscito a ottenere solo la P7 per la Red Bull. Carlos Sainz della Williams si è assicurato una solida P8, davanti a Lewis Hamilton della Ferrari – apparso a disagio per tutta la sessione – in P9, e Yuki Tsunoda a chiudere la top 10.

La Top 10 Finale:

  1. Oscar Piastri (McLaren)
  2. George Russell (Mercedes)
  3. Charles Leclerc (Ferrari)
  4. Kimi Antonelli (Mercedes)
  5. Pierre Gasly (Alpine)
  6. Lando Norris (McLaren)
  7. Max Verstappen (Red Bull Racing)
  8. Carlos Sainz (Williams)
  9. Lewis Hamilton (Ferrari)
  10. Yuki Tsunoda (Red Bull Racing)

Cosa aspettarsi durante dalla gara

Che griglia abbiamo per la gara di domani! Piastri parte dalla posizione migliore, ma avrà al suo fianco George Russell, noto per le sue partenze veloci. La seconda fila presenta l'intrigante battaglia tra Leclerc della Ferrari e la stella nascente della Mercedes, Antonelli, che ha una reale possibilità di conquistare un podio al debutto.

Il P5 di Pierre Gasly è un risultato enorme per l'Alpine – riuscirà a convertirlo nei loro primi punti della stagione? Dietro di lui, Norris e Verstappen affrontano gare in rimonta, dovendo navigare attentamente nel gruppo, specialmente dati i problemi ai freni segnalati da Verstappen.

Riuscirà Hamilton a trovare il passo con la sua Ferrari? Sainz regalerà un risultato solido alla Williams? E Tsunoda riuscirà a conquistare punti preziosi per la Red Bull dalla P10?

Con la strategia gomme cruciale (tutte e tre le mescole potrebbero entrare in gioco, con strategie a una o due soste possibili) e i sorpassi possibili, il Gran Premio del Bahrain si preannuncia come un appuntamento imperdibile.

Restate sintonizzati per tutta l'azione allo spegnimento dei semafori!