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FP3 Bahrain: Piastri domina un'altra doppietta McLaren, Verstappen e Red Bull in difficoltà

FP3 Bahrain: Piastri domina un'altra doppietta McLaren, Verstappen e Red Bull in difficoltà

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L'ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche del Gran Premio del Bahrain ha dipinto un quadro potenzialmente sismico per il fine settimana, con la McLaren che ha sottolineato con forza il proprio passo mentre Oscar Piastri ha realizzato un giro fulminante per conquistare la vetta della classifica dei tempi, lasciando i rivali significativamente indietro sulla sua scia. Sotto il sole ancora caldo di Sakhir, le FP3 hanno fornito le cruciali messe a punto finali e le simulazioni di qualifica, rivelando una gerarchia che vede la McLaren come netta favorita, mentre Red Bull e Max Verstappen affrontano una battaglia in salita.

Il dominio McLaren continua, Piastri prende il comando

Dopo aver primeggiato in entrambe le sessioni del venerdì – Lando Norris nelle FP1 e Piastri nelle FP2 – la McLaren ha continuato la sua forma imperiosa. Sebbene Norris avesse inizialmente dettato il ritmo con le gomme soft, è stato il suo compagno di squadra australiano a sbalordire veramente il paddock. Piastri ha scatenato un fenomenale 1:31.646s, mettendosi al comando con un margine di 0.668s sul miglior tentativo di Norris, effettuato con un set di soft leggermente più vecchio.

Il divario rispetto al resto del gruppo era ancora più netto. Il vantaggio di Piastri sul pilota non-McLaren più veloce era inizialmente di oltre un secondo, anche se Leclerc ha poi ridotto questo margine a otto decimi. Questa prestazione non riguardava solo un giro; entrambi i piloti McLaren sono sembrati a loro agio e veloci per tutta la sessione, suggerendo che il loro ritmo sia genuino e potenzialmente vincente su un circuito dove non assaporano il successo sul podio dal 2010. Piastri, in particolare, sembra aver trovato un feeling perfetto con la MCL38 sul Bahrain International Circuit questo fine settimana.

Ferrari e Mercedes guidano l'Inseguimento, ma i divari restano ampi

Charles Leclerc è emerso come il 'migliore degli altri' per la Ferrari, inserendosi al terzo posto. Il pilota monegasco è apparso più soddisfatto della SF-24, beneficiando in particolare del nuovo fondo introdotto questo fine settimana. È stato l'unico pilota al di fuori del duo McLaren a scendere sotto il secondo di distacco dal riferimento di Piastri, sebbene ancora a significativi 0.8 secondi di distanza. Il suo futuro compagno di squadra, Lewis Hamilton, è sembrato meno a suo agio, chiudendo la sessione al decimo posto e continuando le sue difficoltà del venerdì.

La Mercedes ha mostrato sprazzi di velocità ma non è riuscita a eguagliare i leader. George Russell ha regalato un po' di dramma con un testacoda alla Curva 10, lamentandosi di avere "la minor quantità di aderenza che abbia mai avuto in una macchina di F1". Nonostante il testacoda e un inizio ritardato della sua sessione, si è ripreso piazzandosi quarto, ma a un preoccupante 1.181 secondi da Piastri. Il suo compagno di squadra debuttante, Kimi Antonelli, ha continuato a impressionare. Sfruttando la sua conoscenza della pista dalle categorie minori, Antonelli ha messo insieme una prestazione pulita assicurandosi la P5, più veloce di Verstappen e dimostrando il suo rapido adattamento. Il pacchetto Mercedes sembra consistente, ma colmare il divario con la McLaren prima delle qualifiche sembra un compito monumentale.

Le inaspettate difficoltà della Red Bull

Forse la sorpresa più grande della sessione è stata la relativa mancanza di passo della Red Bull. Max Verstappen, solitamente un maestro nell'estrarre prestazioni, è riuscito solo a ottenere la P8, marginalmente dietro al rookie Isack Hadjar e a oltre 1.3 secondi dal ritmo finale di Piastri. L'olandese ha avuto momenti difficili, andando largo e abortendo un giro all'inizio, chiaramente insoddisfatto del bilanciamento della vettura e richiedendo modifiche all'assetto relative alle sospensioni. Sebbene la Red Bull abbia dimostrato di essere abile nel ribaltare i fine settimana, il deficit questa volta appare sostanziale. Yuki Tsunoda, alla guida della Red Bull secondo la lista piloti ma probabilmente rappresentante della Racing Bulls nel contesto, ha avuto una sessione difficile, commettendo un errore nel suo giro lanciato e finendo P19.

Protagonisti di metà classifica

Oltre ai top team, diversi piloti hanno attirato l'attenzione. Pierre Gasly ha offerto una prestazione stellare per l'Alpine, assicurandosi la P6 e inserendosi fermamente nella conversazione per la Q3. Il suo compagno di squadra rookie Jack Doohan ha chiuso P12. Isack Hadjar è stato probabilmente una delle stelle della sessione per la Racing Bulls, la sua impressionante P7 lo ha messo davanti a Verstappen per 0.004s e ha mostrato la sua crescente fiducia dopo le incertezze di inizio stagione.

La Williams ha visto Carlos Sainz continuare ad adattarsi, finendo P11 e apparentemente più contento della vettura rispetto ai round precedenti, superando il compagno di squadra Alex Albon (P13). La Haas ha avuto una sessione mista; Oliver Bearman ha faticato inizialmente con l'aderenza nelle condizioni più calde (avendo saltato le FP1) e ha avuto un momento andando largo, finendo P15. Nico Hulkenberg ha causato una Virtual Safety Car quando la sua vettura si è fermata alla Curva 8 per un problema di anti-stallo, interrompendo la sua vitale preparazione per le qualifiche e lasciandolo P17.

Track limits e note tecniche

Le condizioni della pista sono iniziate calde (Temp. Pista 48°C) ma si sono gradualmente raffreddate, sebbene non ancora pienamente rappresentative delle condizioni serali delle qualifiche. Sono in gioco le mescole Pirelli più dure C1, C2 e C3, con la maggior parte delle simulazioni di qualifica effettuate sulle soft C3. I limiti della pista sono stati un tema ricorrente, con numerosi piloti che sono andati larghi. La disciplina sarà cruciale in qualifica, poiché i tempi cancellati su gomme soft potenzialmente da un solo giro potrebbero rivelarsi costosi. Anche Leclerc ha fornito un piccolo incidente quando il suo specchietto retrovisore si è staccato a metà giro.

Pensando alle qualifiche...

Basandosi sulle FP3, la McLaren è l'indiscussa favorita per la pole position, con Piastri che attualmente detiene il vantaggio psicologico su Norris. La battaglia per il 'migliore degli altri' si preannuncia intensa tra Ferrari (guidata da Leclerc) e Mercedes (Russell e l'impressionante Antonelli). La Red Bull ha un lavoro significativo da fare se Verstappen vuole lottare per la prima fila.

La lotta per gli ultimi posti in Q3 promette di essere agguerrita, con Gasly, Hadjar, Sainz, Albon e potenzialmente Bearman o Tsunoda (se recupera la forma) tutti in lizza per posizioni limitate.

Le qualifiche sotto le luci artificiali si preannunciano uno spettacolo emozionante. Riuscirà la McLaren a convertire il suo dominio delle prove? Riusciranno Verstappen e la Red Bull a tirare fuori un coniglio dal cilindro? Il palcoscenico è pronto per un'intensa battaglia per le posizioni in griglia.