
GP d'Olanda 2025 FP1: Norris guida la doppietta McLaren tra la tensione di Zandvoort
Lando Norris ha fissato il primo riferimento a Zandvoort, chiudendo in testa la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda 2025 con un tempo di 1:10.278, precedendo il compagno di squadra in McLaren e leader del mondiale Oscar Piastri di 0.292s. Lance Stroll ha impressionato con l’Aston Martin in terza posizione, appena davanti a Fernando Alonso, in una sessione ricca di colpi di scena, escursioni nella ghiaia e qualche sorpresa.
Resoconto FP1: McLaren al comando, caos alle spalle
La prima ora al Circuito di Zandvoort è stata tutt’altro che lineare. Forti raffiche di vento e una pista “verde” hanno messo in difficoltà diversi piloti, causando numerose uscite e due interruzioni con bandiera rossa.
- Lewis Hamilton è stato il primo a commettere un errore, girandosi con la sua Ferrari alla Curva 3 e rovinando gli pneumatici con una piattata.
- Yuki Tsunoda ha vissuto una sessione complicata, con due testacoda — uno dopo una partenza di prova e un altro finendo nella ghiaia.
- La mattinata di Kimi Antonelli è terminata presto dopo essere rimasto insabbiato con la sua Mercedes, completando solo sei giri — un duro colpo considerando la pioggia prevista per le sessioni successive.
- L’eroe di casa Max Verstappen è finito anche lui nella ghiaia alla Curva 1 dopo una bloccata in ingresso, interrompendo anzitempo la sua sessione.
- George Russell ha avuto un’escursione nella ghiaia ma è riuscito a riprendere senza danni.
Nonostante le interruzioni, la maggior parte dei piloti è riuscita a completare un buon numero di giri, con le squadre desiderose di accumulare dati sull’asciutto prima dell’attesa pioggia in FP2.
Classifica Top 10
- Lando Norris – McLaren – 1:10.278 (Soft)
- Oscar Piastri – McLaren – +0.292 (Soft)
- Lance Stroll – Aston Martin – +0.501 (Soft)
- Fernando Alonso – Aston Martin – +0.563 (Soft)
- Alexander Albon – Williams – +0.893 (Soft)
- Max Verstappen – Red Bull – +0.940 (Medium)
- George Russell – Mercedes – +1.108 (Medium)
- Carlos Sainz – Williams – +1.180 (Soft)
- Gabriel Bortoleto – Kick Sauber – +1.231 (Soft)
- Pierre Gasly – Alpine – +1.335 (Medium)
Ottimo avvio per Aston Martin
Aston Martin ha portato a Zandvoort lo slancio del buon GP d’Ungheria. Sia Stroll che Alonso si sono piazzati nella top 4, segno che l’AMR25 si adatta bene alle esigenze di alto carico aerodinamico del tracciato olandese. Resta da vedere se questo passo si confermerà anche in configurazione gara, ma i primi segnali sono incoraggianti.
Ferrari in difficoltà
Ferrari ha vissuto un inizio complicato. Charles Leclerc ha chiuso 14° e Hamilton 15°, entrambi a oltre 1.6s dal miglior tempo nonostante l’uso di gomme soft. Il testacoda iniziale di Hamilton e le lamentele via radio di Leclerc sul bilanciamento fanno pensare a problemi di assetto più profondi.
Osservatorio Rookie
Mattinata a due facce per i debuttanti:
- L’uscita anticipata di Antonelli lo mette in svantaggio.
- Gabriel Bortoleto ha impressionato con il 9° tempo, a soli 1.2s da Norris.
- Isack Hadjar e Liam Lawson hanno mostrato un buon passo a centro gruppo.
- Franco Colapinto e Oliver Bearman più indietro, ma con chilometraggio prezioso accumulato.
Punti chiave
- McLaren subito incisiva, con Norris e Piastri che proseguono il duello mondiale in vetta.
- Aston Martin possibile outsider del weekend.
- Ferrari deve trovare velocità prima delle qualifiche.
- Meteo potenzialmente decisivo, con pioggia attesa in FP2 e forse per tutto il weekend.
Prospettive
Se la pioggia arriverà in FP2, i dati raccolti sull’asciutto in FP1 saranno ancora più preziosi. McLaren ha lanciato un segnale forte, ma con Verstappen che non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale e Aston Martin in agguato, la lotta per la pole potrebbe essere apertissima.