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Gran Premio d'Italia 2025: tutto ciò che devi sapere

Gran Premio d'Italia 2025: tutto ciò che devi sapere

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Il Gran Premio d'Italia 2025 a Monza è uno degli appuntamenti clou del calendario di Formula 1. Come sedicesimo round della stagione, segna l'ultima gara europea del 2025 e un vero e proprio pellegrinaggio per gli appassionati di F1. L'Autodromo Nazionale di Monza, costruito nel 1922, fa parte della Formula 1 fin dal campionato inaugurale del 1950 (ha ospitato ogni GP d'Italia, ad eccezione del 1980). Conosciuto come il "Tempio della Velocità", questo storico circuito di Monza è la pista più veloce della F1, con le auto che raggiungono una media di oltre 260 km/h a giro. Infatti, i piloti trascorrono circa l'80% del giro a pieno gas, toccando velocità superiori ai 350 km/h sul rettilineo principale di 1,1 km di Monza. Queste velocità estreme, unite alla passione dei Tifosi che acclamano la Ferrari nella sua gara di casa, conferiscono a Monza uno status leggendario nel motorsport.

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Le curve chiave di Monza

Il layout di Monza, caratterizzato da lunghi rettilinei e alcune curve critiche (chicane e curvoni) che definiscono la sua sfida nel mondo della F1 a Monza.

La pista di Monza, lunga 5,793 km, ha meno curve rispetto alla maggior parte dei circuiti, ma ognuna è cruciale per un giro veloce. Il circuito comprende tre chicane e diversi curvoni ad alta velocità che mettono alla prova l'assetto a basso carico aerodinamico delle vetture e il coraggio dei piloti. Ecco le curve iconiche che contano di più su questo tracciato di F1 a Monza:

  • Variante del Rettifilo (Curve 1-2): La prima chicane dopo il rettilineo dei box è la zona di frenata più famosa di Monza. Le auto sfrecciano sul rettilineo a oltre 340 km/h per poi inchiodare i freni fino a scendere a circa 70 km/h. Questa stretta chicane destra-sinistra è nota per il caos al primo giro e per i sorpassi in staccata. Come osserva Jolyon Palmer, "riuscire a fermare bene la macchina per la Curva 1 è la chiave" per un buon giro.

  • Lesmo 1 & 2 (Curve 6 e 7): Questi due curvoni a destra di media velocità, immersi nel bosco, sono ingannevolmente impegnativi. Hanno una leggera pendenza che permette ai piloti di mantenere più velocità di quanto sembri. Una buona uscita dalla Lesmo 2 è vitale, poiché conduce a una lunga zona di accelerazione. Un errore qui compromette lo slancio verso la Ascari.

  • Variante Ascari (Curve 8-9-10): Un complesso di chicane veloci intitolato ad Alberto Ascari, è una sequenza di curve sinistra-destra-sinistra da percorrere ad alta velocità. La prima parte (Curva 8) è cruciale: se si arriva con troppa velocità si rischia di finire sui cordoli o nella ghiaia. È un tratto sconnesso, e se si imposta bene la Curva 8, si possono percorrere le Curve 9 e 10 in pieno. Un passaggio pulito attraverso l'Ascari premia con un ottimo slancio verso il rettilineo successivo.

  • Curva Parabolica (Curva Alboreto, Curva 11): La leggendaria curva finale è un lungo e ampio curvone a destra che riporta sul rettilineo principale. La Parabolica richiede audacia: i piloti frenano tardi, per poi tornare progressivamente sull'acceleratore per massimizzare la velocità in uscita. "Attaccala, percorri tutta la traiettoria esterna per mantenere la velocità e accelera il prima possibile verso il rettilineo principale", consiglia Palmer. Sebbene la vecchia via di fuga in ghiaia in uscita sia stata sostituita da un'area asfaltata, la sfida di affrontare questa curva alla perfezione per lanciare un giro veloce rimane immutata.

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Opportunità di sorpasso

Monza è famosa per le battaglie in scia e i sorpassi ad alta velocità. Nonostante i suoi lunghi rettilinei, sorpassare può essere più difficile del previsto perché i team utilizzano un carico aerodinamico minimo, riducendo l'efficacia della scia del DRS (Drag Reduction System). Tuttavia, le zone di sorpasso in F1 a Monza sono ben definite:

  • Curva 1 - Variante del Rettifilo: Il punto di sorpasso principale del circuito è la chicane della Curva 1, alla fine del rettilineo di partenza/arrivo. Con una zona DRS lungo il rettilineo principale, i piloti arrivano spesso affiancati in questa impegnativa staccata. Spesso qui assistiamo a sorpassi audaci (e a occasionali contatti), mentre le auto rallentano da circa 350 km/h a circa 70 km/h. Nel 2024, questa zona di frenata ricca di azione ha contribuito a un totale di 71 sorpassi durante la gara.

  • Curva 8 - Variante Ascari: Un altro punto chiave per i sorpassi è l'ingresso dell'Ascari. La seconda zona DRS si estende dall'uscita della Lesmo 2 lungo il rettilineo verso l'Ascari. Un'auto con una buona uscita dalla Lesmo può usare la scia e il DRS per affiancare l'avversario prima della chicane. Sebbene l'approccio sia leggermente curvo, i sorpassi qui sono possibili con una frenata ritardata, rendendola un'emozionante area di duello ad alta velocità.

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Oltre a questi punti, sorpassi opportunistici possono avvenire alla Variante della Roggia (la seconda chicane alle Curve 4-5) se un pilota riesce a guadagnare terreno in uscita dalla Curva Grande. Sorpassare in Parabolica è raro, ma i piloti spesso preparano l'attacco in quel punto per sfruttare la scia sul rettilineo principale. Dati gli assetti a basso carico di Monza, mantenere lo slancio è fondamentale: un tentativo di sorpasso fallito può costare molto tempo. In generale, sebbene Monza abbia solo due zone DRS (rettilineo dei box e rettilineo verso l'Ascari), il gioco delle scie ha un ruolo enorme. I piloti si impegnano spesso in battaglie tattiche di scia, specialmente durante le qualifiche. Aspettatevi molta azione nelle zone di frenata, dove le auto di F1 devono ridurre velocità vertiginose in un istante.

Scelta delle gomme e strategia

La strategia delle gomme è sempre un punto focale a Monza, a causa delle alte velocità e del degrado relativamente basso degli pneumatici. Per il Gran Premio d'Italia 2025, Pirelli ha portato le mescole più morbide disponibili: C3 (Dura), C4 (Media) e C5 (Morbida). È la stessa selezione dell'anno scorso, quando l'asfalto di Monza era stato appena riasfaltato. Ora, con un anno in più, la superficie della pista è più matura (assestata), il che significa che i team si aspettano un po' meno graining e un'aderenza più costante rispetto al 2024.

Monza è tipicamente una gara a una sola sosta, se le condizioni lo permettono. Le gomme dure e medie saranno probabilmente le mescole preferite per la gara, grazie alla loro durata. I team cercheranno di ridurre al minimo i pit stop, perché una sosta a Monza costa circa 24 secondi in corsia box, una delle perdite di tempo più lunghe tra tutti i circuiti. Percorrere stint più lunghi e preservare le gomme è vantaggioso, poiché sorpassare in pista non è semplice con i bassi livelli di carico aerodinamico. "Il tempo perso in corsia box per un cambio gomme è tra i più lunghi della stagione, quindi i team cercheranno di fare uno stint il più lungo possibile... con l'obiettivo di cambiare le gomme una sola volta", osserva Pirelli nella sua anteprima. Si prevede che una strategia a una sosta (probabilmente Media-Dura, o viceversa) sia l'approccio più veloce per la maggior parte dei piloti.

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Tuttavia, i team devono rimanere flessibili con la loro strategia gomme in F1. Se compare una Safety Car nel finale, un pit stop "gratuito" per montare gomme fresche potrebbe stravolgere la gara: Monza ha circa il 50% di probabilità di Safety Car negli ultimi anni. Inoltre, se le temperature della pista dovessero aumentare, un maggiore degrado termico potrebbe costringere alcuni a una strategia a due soste. Pirelli avverte che l'inizio di settembre in Lombardia può ancora sembrare piena estate, e un caldo estremo potrebbe rendere più competitiva una strategia a due soste, accelerando l'usura degli pneumatici. In sintesi, aspettatevi che la maggior parte dei team favorisca una sosta singola, a meno che un alto degrado o incidenti di gara non impongano diversamente. La gestione delle gomme Pirelli, in particolare mantenendo freschi gli pneumatici posteriori attraverso le veloci Lesmo e la Parabolica, sarà fondamentale. Una strategia gomme F1 intelligente e il tempismo dei pit stop potrebbero fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta a Monza.

Previsioni meteo e il loro impatto

Il meteo può sempre aggiungere imprevedibilità a una gara, ma le previsioni meteo per la Formula 1 a Monza nel 2025 sembrano stabili. Il weekend del GP d'Italia dovrebbe essere asciutto e caldo, con cielo soleggiato e temperature ambientali intorno ai 27-28°C ogni giorno. Al momento, non è prevista pioggia da venerdì a domenica, quindi i team dovrebbero affrontare condizioni stabili. (In netto contrasto con il tempo variabile di Zandvoort della scorsa settimana, o la famosa edizione bagnata di Monza 2008). L'umidità potrebbe essere relativamente alta il giorno della gara, ma è prevista solo una minima probabilità di pioggia del 5%. Infatti, l'ultima volta che la pioggia ha davvero mescolato le carte al Gran Premio d'Italia è stato nel 2008, quando un giovane Sebastian Vettel ottenne una vittoria a sorpresa con una Toro Rosso sotto un diluvio. Salvo colpi di scena inaspettati, il meteo difficilmente farà da jolly questa volta.

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Detto questo, una Monza calda ha le sue implicazioni. Le alte temperature riscalderanno la superficie della pista, influenzando le prestazioni degli pneumatici e il raffreddamento delle auto. I team terranno d'occhio le temperature dei freni e del motore, poiché i lunghi rettilinei di Monza significano meno tempo per raffreddare i freni. L'asfalto caldo può anche aumentare il degrado degli pneumatici: come già detto, se "sembra ancora piena estate", l'usura delle gomme potrebbe aumentare e spingere i team verso strategie a due soste. Il vento è solitamente mite nel parco di Monza, ma una raffica a favore in Curva 1 o un vento trasversale all'Ascari potrebbe sorprendere i piloti nelle zone di frenata ad alta velocità. In generale, con previsioni soleggiate, i tifosi in circuito possono aspettarsi il classico clima di fine estate italiano, perfetto per vedere le auto di F1 sfrecciare nel Parco di Monza. L'attenzione per i team sarà sull'ottimizzazione dell'assetto per il caldo e sulla garanzia di affidabilità sotto lo stress prolungato del pieno gas. Non dimenticate la protezione solare se siete in tribuna e godetevi quello che si preannuncia come un bellissimo weekend di gara!

Record storici e statistiche

La ricca storia di Monza in Formula 1 ha prodotto innumerevoli record e momenti memorabili. Ecco alcune statistiche storiche e fatti chiave sul Gran Premio d'Italia a Monza:

  • Record del Giro Veloce: Il record ufficiale sul giro è di 1:21.046, stabilito da Rubens Barrichello con la Ferrari nel 2004. Il tracciato di Monza produce le velocità medie più alte della F1: Lando Norris ha persino conquistato la pole nel 2024 con una velocità media di circa 263 km/h, sfiorando i giri più veloci mai visti in F1.

  • Maggior Numero di Vittorie: Michael Schumacher e Lewis Hamilton condividono il record per il maggior numero di vittorie al GP d'Italia, con 5 successi a testa a Monza. Hamilton detiene anche il record per il maggior numero di pole position su questo circuito, con 7 pole in carriera.

  • Monza e il Campionato: Monza è stata nel calendario di F1 ogni anno dal 1950 (eccetto nel 1980, quando si trasferì a Imola). È l'unica sede, insieme a Silverstone, ad essere apparsa in ogni stagione di F1. La gara inaugurale di F1 all'Autodromo di Monza fu nel 1950, ma il GP d'Italia risale agli anni '20. Questa longevità sottolinea lo status di Monza come uno dei luoghi classici di questo sport.

  • Momenti Memorabili: Il Gran Premio d'Italia regala spesso drammi e momenti iconici della F1. Nel 1971, Monza produsse l'arrivo più combattuto nella storia della F1, con cinque auto che tagliarono il traguardo in un intervallo di 0,6 secondi! Nel 2008, un giovane Sebastian Vettel sbalordì il paddock conquistando la sua prima vittoria su una Monza bagnata per la Toro Rosso, l'ultimo GP d'Italia condizionato dalla pioggia fino ad oggi. Quella vittoria rese Vettel (allora 21enne) il più giovane vincitore di una gara all'epoca e regalò al team italiano underdog un trionfo da favola. Allo stesso modo, l'incredibile vittoria di Pierre Gasly nel 2020 per l'AlphaTauri (la ex Toro Rosso) arrivò anch'essa a Monza, sottolineando l'abitudine di questa pista a regalare sorprese. Infatti, le uniche due vittorie in F1 del team junior della Red Bull sono avvenute entrambe a Monza (Vettel 2008 e Gasly 2020), un terreno davvero sacro per gli outsider.

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  • Tifosi e Ferrari: Nessuna discussione su Monza è completa senza menzionare la Ferrari. La Scuderia è l'orgoglio d'Italia e Monza è il suo territorio di casa. La Ferrari ha vinto il GP d'Italia 19 volte, più di qualsiasi altro costruttore. La storia recente ha visto Charles Leclerc mandare i Tifosi in delirio con una vittoria trionfale per la Ferrari nel 2019 e di nuovo nel 2024. Il mare di rosso sulle tribune e l'invasione di pista da parte dei tifosi dopo la gara sono tradizioni che mostrano la passione del pubblico italiano. Monza è stata anche teatro di delusioni, dall'ultimo pilota italiano vincitore su una Ferrari (Ludovico Scarfiotti nel 1966) a momenti tragici del passato, ma nonostante tutto, rimane il cuore pulsante del motorsport italiano.

Con una tale eredità di velocità e spettacolo, l'albo d'oro di Monza rafforza il motivo per cui è venerata nella storia della F1. La combinazione di rettilinei a tavoletta, battaglie in scia e il boato della folla sottolinea come ogni Gran Premio d'Italia sia qualcosa di veramente speciale.

Conclusioni

Il Gran Premio d'Italia 2025 promette di offrire la classica emozione di Monza con un tocco moderno legato al campionato. I tifosi dovrebbero tenere d'occhio le trame principali: le velocità di punta mozzafiato e i duelli in staccata alla Curva 1, le strategie sulle gomme con probabili piani a una sosta e come i team gestiranno il caldo. Tenete d'occhio quelle cruciali zone di sorpasso: una mossa coraggiosa alla chicane del Rettifilo o all'Ascari potrebbe decidere la gara. La gestione degli pneumatici sarà fondamentale, poiché un pit stop ben programmato (o forse rimanere in pista quando gli altri si fermano) potrebbe far guadagnare posizioni, dato il lungo tempo perso ai box di Monza. Prestate attenzione anche alle tattiche di scia in qualifica, dove prendere una scia può valere qualche decimo su una pista così sensibile alla potenza.

Per quanto riguarda la narrativa del campionato 2025, Monza potrebbe essere un punto di svolta. La McLaren arriva leader in entrambi i campionati, con Oscar Piastri ora a 34 punti di vantaggio su Lando Norris dopo il drammatico GP d'Olanda. Norris, reduce da un costoso DNF, sarà determinato a recuperare terreno nella lotta per il titolo in un circuito dove sorpassare in pista è impegnativo. Un risultato solido è fondamentale per lui per mantenere vive le sue speranze di campionato. Nel frattempo, la Ferrari cercherà disperatamente di riscattarsi sul suolo di casa: dopo un doppio ritiro a Zandvoort, la Scuderia è ansiosa di redimersi davanti ai suoi Tifosi. La vittoria di Charles Leclerc qui l'anno scorso ha dimostrato che la Ferrari può sfruttare l'energia di casa; quest'anno, cercheranno di rovinare la festa alla McLaren. Non sottovalutate nemmeno Red Bull e Mercedes: la natura a basso carico di Monza potrebbe giocare a loro favore, e Max Verstappen (già vincitore a Monza) sarà sempre una minaccia. Ogni punto è vitale con solo una manciata di gare rimaste dopo Monza, quindi la pressione è alta su tutti i contendenti.

In sintesi, il circus della Formula 1 a Monza offre una miscela unica di tradizione e corse a tutta velocità. Dalle assordanti acclamazioni del pubblico alla pura velocità delle auto, il Gran Premio d'Italia 2025 si preannuncia un weekend indimenticabile. Che sia per l'amore per la Ferrari, per il brivido delle battaglie ruota a ruota o per le implicazioni per il campionato, questa gara ha qualcosa per ogni tifoso di F1. Quindi, allacciate le cinture per Monza: il Tempio della Velocità è pronto a scrivere un altro capitolo nella storia della Formula 1. Per i fan della F1 e per i protagonisti del titolo, il GP d'Italia 2025 è tutta una questione di slancio, e non c'è posto migliore di Monza per portare con sé quella velocità.