
Gran Premio dell'Azerbaigian 2025: tutto ciò che devi sapere
Il circus della Formula 1 torna tra le strade di Baku per il Gran Premio dell'Azerbaigian 2025, una gara nota per combinare velocità estreme con curve strette e spietate. In programma dal 19 al 21 settembre presso il Baku City Circuit, l'evento si svolge su un tracciato cittadino di 6,003 km con 20 curve che si snodano tra grattacieli moderni e le antiche mura della città. Baku si è rapidamente guadagnata una reputazione di imprevedibilità e gare spettacolari, grazie al suo mix unico tra un rettilineo da percorrere in pieno di 2,2 km e una sezione strettissima nella città vecchia, che lascia poco margine di errore e garantisce grande spettacolo. I fan possono aspettarsi un weekend emozionante, con i team che affronteranno uno dei circuiti cittadini più veloci della F1, dove le velocità di punta sfiorano i 350 km/h e le sorprese sono sempre all'ordine del giorno. Di seguito, analizziamo tutti i punti chiave --- dalle curve decisive ai punti di sorpasso, dalle strategie di pneumatici alle previsioni meteo e alle statistiche storiche --- per prepararti al meglio per il GP dell'Azerbaigian.
Curve chiave
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Curva 1 (Piazza Azadliq) --- Una curva a sinistra di 90 gradi al termine dell'enorme rettilineo principale di Baku. Le auto arrivano a oltre 320 km/h e devono frenare bruscamente per affrontare questa svolta relativamente ampia. È un punto nevralgico per l'azione, specialmente al primo giro, poiché la violenta staccata invita a tentativi di sorpasso e, occasionalmente, a contatti spettacolari.
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Sezione del "Castello" (Curve 8-9) --- La parte più iconica del tracciato, questa chicane sinistra-destra in salita si snoda attorno alle storiche mura della città vecchia. È la sezione più stretta del calendario di F1, con una larghezza di appena ~7,6 metri tra spietate barriere di pietra. Qui la precisione è tutto: un minimo errore spedisce un'auto contro i muri, dato che non esistono praticamente vie di fuga. Questa sezione medievale impone un passaggio in fila indiana; è un punto panoramico ma pericolosissimo del giro.
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Curva 15 --- Una curva a sinistra in discesa nel settore finale che ha tratto in inganno molti piloti. La frenata difficile su un tratto in pendenza rende l'auto leggera, e all'uscita della Curva 15 c'è un muro ad attendere immediatamente i piloti. Abbiamo visto molti bloccaggi e contatti con le barriere qui, che possono rovinare un intero weekend in un colpo solo se sospensioni o pneumatici vengono danneggiati.
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Curva 16 --- L'ultima curva impegnativa prima del lungo lancio verso il traguardo. Questa curva a sinistra di media velocità non è circondata da muri in uscita, ma è assolutamente cruciale affrontarla alla perfezione. Un'uscita forte dalla Curva 16 proietta l'auto sul rettilineo di 2 km: qualsiasi esitazione o pattinamento qui costerà tempo prezioso e renderà un pilota vulnerabile a un sorpasso in Curva 1. In sostanza, la Curva 16 prepara il terreno per tutti i sorpassi ad alta velocità per cui Baku è famosa.
Opportunità di sorpasso
- Rettilineo principale verso Curva 1 --- Il rettilineo di Baku (lungo circa 2,2 km) è il più lungo del calendario di F1 di quest'anno e produce fantastiche battaglie in scia. Con il DRS aperto, le auto sfrecciano sul viale e spesso arrivano alla staccata di Curva 1 affiancate in tre, uno spettacolo di F1 unico a Baku. Questo rettilineo è senza dubbio la principale zona di sorpasso, dove una buona scia e il DRS possono aiutare un pilota a superare un rivale in staccata.
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Curva 3 (seconda zona DRS) --- Dopo aver superato le Curve 1 e 2, i piloti hanno un'altra possibilità di sorpasso sul breve rettilineo verso Curva 3. L'attivazione del DRS qui fornisce un vantaggio di velocità in vista della frenata di Curva 3 (una sinistra a 90°). Sebbene più corto del rettilineo principale, questo tratto offre comunque una chance di passare, specialmente se un'auto esce male dalla Curva 2 o ha pneumatici di età diversa. I sorpassi in Curva 3 sono meno comuni ma certamente possibili con una buona scia e una frenata ritardata.
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Poche possibilità altrove --- Nelle sezioni strette e tortuose (Curve 5--15), il sorpasso è estremamente difficile a causa della larghezza ridotta del circuito. Nonostante ciò che i lunghi rettilinei suggeriscano, passare a Baku "non è affatto semplice" senza l'aiuto del DRS. La FIA ha persino allungato di 100 metri la zona DRS del rettilineo principale per questo evento (dopo averla accorciata nel 2023) per favorire le opportunità di sorpasso. Storicamente, anche le ripartenze dopo la Safety Car hanno generato spettacolari tentativi di sorpasso multipli sul rettilineo. In generale, mantenere la posizione nel settore tortuoso del castello e preparare l'attacco sul rettilineo successivo è la formula collaudata per superare su questo circuito.
Selezione pneumatici e strategie
Pirelli porterà a Baku le tre mescole più morbide della sua gamma: la C3 (dura), la C4 (media) e la C5 (morbida). Queste mescole dovrebbero fornire il grip necessario su una superficie cittadina liscia e non troppo abrasiva. Dal punto di vista strategico, il GP dell'Azerbaigian è tipicamente una gara a una sola sosta in condizioni normali. Infatti, nella gara dello scorso anno quasi tutto lo schieramento è partito con la gomma media per poi passare alla mescola dura quando è entrata la Safety Car al giro 11. I team preferiscono una strategia media-dura perché offre un buon equilibrio tra ritmo e durata, con la gomma dura capace di completare lunghi stint sul mix di rettilinei e curve lente di Baku. Tuttavia, data l'alta probabilità di interruzioni da Safety Car o VSC, i team resteranno flessibili: un'interruzione anticipata può offrire ai piloti un pit stop "a basso costo", quindi essere pronti ad adattare la strategia è vitale.
Anche la gestione degli pneumatici sarà cruciale: i lunghi tratti da percorrere in pieno mettono molta energia e calore nelle gomme (specialmente l'anteriore sinistra), mentre le numerose curve a 90° e le zone di trazione richiedono un ottimo grip al posteriore. Gli ingegneri devono bilanciare attentamente carico aerodinamico e resistenza all'avanzamento: troppo poca ala per la velocità, e le gomme potrebbero faticare a trovare aderenza e temperatura nel misto; troppa ala, e si diventa una preda facile in rettilineo. Aspettiamoci che i team affinino gli assetti il venerdì per trovare il compromesso ideale tra volare sui rettilinei e preservare la performance delle gomme in curva.
Previsioni meteo e impatto
Le prime previsioni per Baku indicano condizioni soleggiate e calde per il weekend del Gran Premio, con massime diurne intorno ai 25°C. La probabilità di pioggia è bassa --- circa il 10% per il giorno della gara --- quindi è probabile una corsa sull'asciutto. Questo significa che i team probabilmente utilizzeranno solo gomme slick, senza i drammi legati a scommesse strategiche dovute al meteo. Tuttavia, il microclima di Baku può ancora riservare sorprese. Le temperature possono variare lungo il giro: parti del circuito sono esposte al sole diretto mentre altre sezioni si trovano all'ombra di alti edifici o delle antiche mura, causando oscillazioni di diversi gradi sulla superficie della pista. Tali variazioni influenzano la performance e il grip degli pneumatici, quindi i team monitoreranno attentamente la temperatura dell'asfalto. Inoltre, il soprannome "Città dei Venti" è ben meritato: le raffiche possono incanalarsi tra le strade del centro provenienti dal Mar Caspio. Un cambio improvviso del vento può compromettere l'equilibrio delle auto ad alta velocità, come già osservato nelle edizioni precedenti.
I piloti affronteranno anche un'umidità piuttosto elevata questo weekend, il che può rendere le condizioni nell'abitacolo più faticose. In sintesi, sebbene il cielo sereno dovrebbe prevalere, i team dovranno fare attenzione ai possibili venti mutevoli di Baku e alla sfida di mantenere le gomme nella finestra di temperatura ideale su un giro con tratti sia assolati che in ombra.
Record storici e statistiche
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Vincitori Passati e Imprevedibilità: Dal suo debutto nel calendario di F1 nel 2016, il GP dell'Azerbaigian ha visto molti vincitori diversi. Sergio Pérez è l'unico pilota ad aver vinto due volte a Baku (2017 e 2021). Ogni altra edizione ha avuto un vincitore differente: da Daniel Ricciardo con la sua vittoria a sorpresa nel 2017 a Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Max Verstappen e, più recentemente, il giovane Oscar Piastri nel 2024. La tendenza di questa pista a produrre risultati inattesi e podi misti (ricordate il podio di Lance Stroll da rookie nel 2017?) sottolinea la sua reputazione di caos ed emozioni.
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Top Team: In termini di costruttori, la Red Bull Racing è la scuderia che ha interpretato Baku al meglio con 4 vittorie (2017, 2021, 2022, 2023). La Mercedes segue da vicino con 3 vittorie (2016, 2018, 2019), mentre la McLaren si è aggiudicata la vittoria nel 2024 con Piastri. Queste statistiche dimostrano che nessun singolo team domina questa gara anno dopo anno: l'alternanza di prestazioni e l'imprevedibilità del circuito danno a più squadre una reale possibilità di lottare per la vittoria.
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Record sul Giro: Il record ufficiale in gara a Baku è di 1:43.009, stabilito dalla Ferrari di Charles Leclerc durante il Gran Premio del 2019. Leclerc detiene anche il giro più veloce in assoluto mai registrato qui, un incredibile 1:40.203 durante le qualifiche del 2023. Da notare che Leclerc è stato un maestro della qualifica in Azerbaigian, conquistando la pole position ogni anno dal ritorno della gara post-Covid nel 2021. Con le auto di ultima generazione, potremmo vedere quei tempi nuovamente messi in discussione, specialmente in qualifica con i motori al massimo e le gomme morbide nuove.
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Record di Velocità: Il layout di Baku si presta anche a velocità di punta sbalorditive. Valtteri Bottas ha notoriamente raggiunto i 378 km/h sul rettilineo principale durante le qualifiche della gara inaugurale del 2016, una delle velocità più alte mai raggiunte in una sessione ufficiale di F1. All'epoca si trattava di un record di velocità non ufficiale, ottenuto grazie a una scia enorme e alla lunga zona DRS. Anche in assetto da gara, velocità superiori a 350 km/h sono comuni ogni anno su questa pista. Una velocità così estrema, su un circuito cittadino così stretto, rende il GP dell'Azerbaigian una scarica di adrenalina unica per piloti e spettatori.
Conclusione
Con il suo mix di rettilinei ad altissima velocità, curve tecniche e strette, e una storia di colpi di scena imprevedibili, il Gran Premio dell'Azerbaigian 2025 si preannuncia come un evento imperdibile per i fan della F1. Il Baku City Circuit ha regalato alcuni dei momenti più memorabili dello sport negli ultimi anni --- da vincitori a sorpresa a drammatici incidenti finali --- e l'edizione di quest'anno non promette meno spettacolo. I team dovranno azzeccare assetti e strategie per superare le sfide uniche di Baku, bilanciando la necessità di velocità di punta con le esigenze di aderenza in curva e freni affidabili. Tenete d'occhio il meteo e le possibili Safety Car, perché a Baku tutto può succedere, e spesso accade. Mentre il campionato entra nella sua fase finale, ogni punto è cruciale, e un buon risultato qui potrebbe essere fondamentale. Allacciate le cinture per un weekend ricco di azione sulle rive del Mar Caspio: il GP dell'Azerbaigian è pronto a offrire gare ad alta tensione al loro meglio!