Lando Norris in testa nelle FP3 in Messico, davanti a Hamilton e Russell

Lando Norris in testa nelle FP3 in Messico, davanti a Hamilton e Russell

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Lando Norris ha lanciato un chiaro segnale di intenti nell’ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Città del Messico, chiudendo al comando con un giro impressionante che ha lasciato i rivali alla ricerca di risposte. Il pilota McLaren ha fermato il cronometro in 1:16.633 con gomme soft, precedendo di 0.345s Lewis Hamilton e di mezzo secondo George Russell, in quella che si preannuncia come una delle qualifiche più combattute della stagione.

Resoconto FP3: Norris prende il controllo

La sessione è iniziata con condizioni calde e asciutte all’Autódromo Hermanos Rodríguez, con temperature dell’asfalto intorno ai 48°C. La prima parte è stata dominata da run con gomme medie, mentre i team cercavano di affinare il setup in vista di qualifiche e gara. L’aderenza è rimasta limitata a causa della superficie scivolosa tipica dell’alta quota, causando numerosi bloccaggi e uscite di pista.

Carlos Sainz ha inizialmente segnato il miglior tempo con le soft, ma la classifica si è presto rimescolata con l’arrivo dei big. Kimi Antonelli è salito momentaneamente in testa, prima che il passo di Verstappen nel settore centrale sembrasse sufficiente per la P1 — salvo poi perdere tempo nell’ultimo tratto dello stadio. Hamilton è quindi balzato al comando, ma Norris ha risposto con un giro caratterizzato da settori “viola” in tutte le frazioni, riprendendosi la P1 in maniera netta.

Classifica Top 10

  1. Lando Norris (McLaren) – 1:16.633
  2. Lewis Hamilton (Ferrari) – +0.345
  3. George Russell (Mercedes) – +0.512
  4. Charles Leclerc (Ferrari) – +0.566
  5. Oscar Piastri (McLaren) – +0.599
  6. Max Verstappen (Red Bull) – +0.609
  7. Kimi Antonelli (Mercedes) – +0.620
  8. Isack Hadjar (Racing Bulls) – +0.763
  9. Yuki Tsunoda (Red Bull) – +0.782
  10. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – +0.893

Momenti chiave e incidenti

  • Il giro perfetto di Norris: Tre settori “viola” e un ultimo tratto nello stadio fulminante hanno evidenziato il vantaggio di passo della McLaren in FP3.
  • La sorpresa Hamilton: Nonostante il Messico non sia tradizionalmente un suo punto di forza, Hamilton è apparso in gran forma, primeggiando nella speed trap e nel primo settore.
  • Le difficoltà di Verstappen: Veloce nel settore centrale ma in perdita nell’ultima parte del giro, il campione in carica ha chiuso sesto.
  • La rimonta di Piastri: Dopo un venerdì complicato, il leader del campionato è risalito fino al quinto posto, pur restando a quasi sei decimi dal compagno di squadra.
  • Problemi al box per Alonso: Un guasto all’anteriore destra ha costretto il pilota Aston Martin ai box, limitando il suo lavoro alle gomme medie.
  • Guai in Williams: Sainz e Albon hanno lottato con una monoposto nervosa, incappando in diversi bloccaggi e uscite di pista.
  • Traffico nello stadio: Hadjar ha espresso frustrazione per la congestione nell’ultimo settore, un potenziale problema in qualifica.

Analisi delle prestazioni

Il vantaggio McLaren

Il giro di Norris non è stato solo veloce — è stato costante in tutti i settori. Ha primeggiato nelle classifiche di ciascun split, segno che la MCL39 è ben bilanciata e performante sia nelle curve lente che nei tratti veloci. Il distacco di Piastri lascia pensare a una differenza di setup o a residui problemi di fiducia dopo le difficoltà di venerdì.

Ferrari in lotta

La Ferrari di Hamilton è apparsa stabile, soprattutto nel primo settore dove è stato il più rapido in assoluto. Il passo di Leclerc è stato solido ma leggermente inferiore, indicando che la Rossa potrebbe essere una seria candidata alla pole se riuscirà a trovare quell’ultimo decimo.

La costanza Mercedes

Russell e Antonelli si sono mantenuti nelle prime posizioni, con Russell più veloce nella speed trap e Antonelli brillante nel tecnico settore finale. La Mercedes sembra competitiva sul giro secco, pur mancando forse della velocità pura della McLaren.

Preoccupazioni Red Bull

L’incapacità di Verstappen di replicare il passo mostrato in FP2 solleva dubbi sulle modifiche effettuate nella notte. La presenza di Tsunoda nella top 10 è incoraggiante, ma l’equilibrio della RB21 nel settore dello stadio resta un punto debole.

Cosa aspettarsi in qualifica

Con sei piloti di quattro team racchiusi in poco più di un decimo dietro Norris e Hamilton, le qualifiche si preannunciano spettacolari. L’evoluzione della pista sarà significativa e la gestione del traffico nell’ultimo settore potrebbe decidere chi entrerà in Q3. Le gomme soft sembrano in grado di offrire due giri lanciati, aprendo opzioni strategiche nelle prime fasi.

La McLaren ha il momentum, ma Ferrari e Mercedes sono abbastanza vicine per colpire. Verstappen dovrà trovare rapidamente la soluzione se vuole lottare per la pole e mantenere vive le speranze di titolo.

Le qualifiche iniziano alle 15:00 ora locale — e, sulla base della FP3, la lotta per la pole a Città del Messico potrebbe essere una delle più intense della stagione. Norris ha lanciato la sfida; ora tocca agli altri rispondere.

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