
Riepilogo sessione: Lando Norris il più veloce nelle FP1 del GP Bahrain
Il circus della Formula 1 è tornato sulle sabbie del Bahrain International Circuit, e la prima sessione di prove libere (FP1) per il Gran Premio del Bahrain ha offerto intrighi, sorprese e prezioso tempo in pista, in particolare per un gruppo di piloti esordienti. Sotto il cocente sole del deserto, è stato Lando Norris della McLaren a dettare il passo, ma un'Alpine rinvigorita e diversi incidenti degni di nota hanno tenuto impegnati il muretto box e i fan per tutta la sessione di 60 minuti.
Norris detta il passo, ma l'Alpine segue
Allo sventolare della bandiera a scacchi, Lando Norris si è trovato in cima alla lista dei tempi con un giro di 1m 33.204s, ottenuto con la mescola C3 soft. La McLaren, ampiamente attesa come forte contendente, ha così iniziato il weekend con il piede giusto, con Norris che spesso mostra un forte ritmo all'inizio del fine settimana.
Tuttavia, la sorpresa più grande è arrivata dal garage Alpine. Pierre Gasly, al volante della A524, ha stupito molti assicurandosi il secondo tempo più veloce, a soli due decimi da Norris. Anche il suo ex compagno di squadra, Esteban Ocon, si era messo in evidenza all'inizio della sessione, suggerendo un potenziale passo avanti per Haas.
Lewis Hamilton ha completato la top three per la Ferrari. Il suo giro è arrivato più tardi nella sessione, beneficiando di un'evoluzione della pista leggermente migliore man mano che più gomma veniva depositata. Nonostante avesse riferito che la macchina sembrava "orrenda" all'inizio con le gomme medie, il successivo run con le soft ha prodotto un tempo più competitivo, sebbene a sei decimi dal riferimento di Norris.
Una Giornata Intensa per i Rookie
Le FP1 in Bahrain hanno visto una significativa rotazione dei piloti, con sei team che hanno adempiuto a uno dei loro obblighi stagionali di schierare un rookie. Max Verstappen, Charles Leclerc, George Russell, Fernando Alonso, Carlos Sainz e Ollie Bearman hanno tutti saltato la sessione, dando prezioso chilometraggio alla prossima generazione:
- Ayumu Iwasa (Red Bull): Sostituendo Verstappen, ha concluso P19.
- Dino Beganovic (Ferrari): Sostituendo Leclerc, ha concluso P14.
- Fred Vesti (Mercedes): Sostituendo Russell, ha concluso P18.
- Felipe Drugovich (Aston Martin): Sostituendo Alonso, ha concluso P16.
- Ryo Hirakawa (Haas): Sostituendo Bearman (dopo aver guidato per Alpine lo scorso weekend!), ha concluso P17.
- Luke Browning (Williams): Sostituendo Sainz, ha concluso un impressionante P13.
Tutti i rookie hanno gestito la sessione professionalmente, evitando incidenti gravi. Browning, sulla competitiva Williams, si è particolarmente distinto. Tuttavia, non è stata una navigazione tranquilla per tutti i piloti temporanei.
Debutto Travagliato di Antonelli
Sebbene non fosse ufficialmente elencato come uno dei sei rookie obbligatori nella panoramica iniziale, Kimi Antonelli ha preso il volante della Mercedes di Lewis Hamilton all'inizio della sessione. Sfortunatamente, il suo run è stato drasticamente interrotto. Dopo soli tre giri, il giovane italiano ha segnalato "nessuna potenza" ed è stato costretto a rientrare lentamente ai box. I meccanici Mercedes sono stati poi visti lavorare intensamente sulla W15, secondo quanto riferito per affrontare un problema di pressione dell'acqua. Ciò ha limitato significativamente il tempo in pista di Antonelli e la raccolta dati per il team nella cruciale sessione di apertura.
Condizioni della Pista e Incidenti Ravvivano l'Azione
Svoltesi in condizioni torride (35°C aria, temperature della pista vicine ai 50°C), le FP1 hanno fornito condizioni non rappresentative rispetto agli slot serali più freschi per le qualifiche e la gara. L'aderenza era inizialmente molto bassa, come riportato da Oscar Piastri ("Non c'è affatto grip qui fuori") e Liam Lawson (bilanciamento "scioccante").
La sessione non è stata priva di momenti ravvicinati:
- Quasi Contatto Williams: Un momento potenzialmente pericoloso si è verificato tra i due piloti Williams. Alex Albon era su un giro lento di raffreddamento mentre il compagno di squadra Luke Browning era su un giro veloce. Browning ha dovuto compiere una manovra evasiva per evitare Albon dopo aver superato Felipe Drugovich, provocando un messaggio radio "Woah, è stata vicina" dal pilota Aston Martin. Questo incidente è sotto investigazione da parte dei commissari.
- Incidente Albon in Pit Lane: Alex Albon è stato anche notato per un unsafe release dal box Williams, uscendo vicino alla vettura Racing Bulls di Yuki Tsunoda. Albon si è immediatamente scusato via radio, ma anche questo ha attirato l'attenzione dei commissari.
Alex Albon ha anche segnalato una temporanea perdita di potenza durante la sessione, ma è riuscito a risolverla con modifiche agli interruttori consigliate dal suo ingegnere, concludendo infine P4 dopo i primi run.
Strategie Gomme
I team hanno utilizzato un mix di pneumatici C1 (Hard), C2 (Medium) e C3 (Soft) forniti da Pirelli. I primi giri si sono concentrati sulle mescole più dure, con Albon e Norris che si scambiavano i tempi più veloci sulle medie. Man mano che la sessione superava la metà, sono emerse le gomme soft. La Haas ha mostrato un buon potenziale iniziale con Nico Hulkenberg che ha brevemente guidato la classifica dei tempi, e anche Gabriel Bortoleto della Kick Sauber ha goduto di un momento in P1 dopo aver montato la gomma C3.
La Ferrari ha utilizzato il suo nuovo fondo aggiornato esclusivamente sulla vettura di Lewis Hamilton a scopo comparativo, sebbene il feedback iniziale di Hamilton non fosse eccessivamente positivo riguardo al feeling generale della vettura.
Cosa aspettarsi dalle FP2
Essendo le condizioni delle FP1 largamente non rappresentative, l'attenzione si sposta ora decisamente sulla sessione serale delle FP2. Questa sessione fornirà un quadro molto più chiaro delle prestazioni delle vetture e del comportamento degli pneumatici in condizioni simili a quelle previste per le qualifiche e il Gran Premio.
Piloti titolari come Verstappen, Leclerc e Russell torneranno, desiderosi di iniziare seriamente i loro weekend. Rimangono domande chiave: Norris e la McLaren riusciranno a mantenere il loro vantaggio? Il ritmo di Gasly era genuino o un giro veloce a basso carico di carburante? E come risponderanno i leader affermati mentre il weekend del Bahrain si accende veramente sotto i riflettori?