
Max Verstappen vince la gara Sprint, la scommessa McLaren non paga
Il Circuit de Spa-Francorchamps ha offerto un'emozionante gara Sprint di 15 giri, con Max Verstappen che ha trasformato la sua partenza dal secondo posto in una vittoria. Nonostante Oscar Piastri avesse conquistato la pole position, l'assetto strategico a basso carico aerodinamico della Red Bull si è dimostrato superiore in condizioni di gara, permettendo a Verstappen di prendere il comando presto e controllare il ritmo. Le condizioni asciutte, con una temperatura dell'aria di 21.2°C e una temperatura della pista di 38.9°C, hanno giocato perfettamente a favore della Red Bull, convalidando la loro scommessa sull'assetto.
Resoconto: Verstappen si prende la vittoria nella Gara Sprint
La Sprint è iniziata con grande attesa, con il poleman Oscar Piastri che puntava a tenere a bada Max Verstappen. Tuttavia, il pilota Red Bull, partendo con un set di gomme medie leggermente più usurate rispetto alle medie nuove di Piastri, ha eseguito una manovra da manuale lungo il Kemmel Straight al primo giro, sfruttando la scia e la superiore velocità in rettilineo della sua vettura per strappare il comando. Dietro di loro, Charles Leclerc ha replicato la mossa di Verstappen, superando Lando Norris per il terzo posto.
Verstappen ha rapidamente stabilito un comodo vantaggio, lasciando Piastri a gestire le sue gomme e a difendersi dal suo compagno di squadra. Lando Norris, dopo aver inizialmente perso terreno contro Leclerc, ha rapidamente recuperato il terzo posto al giro 4, dimostrando le forti prestazioni in curva della McLaren. La battaglia per il comando è poi diventata un gioco del gatto e del topo, con Piastri che tentava di ridurre il divario da Verstappen, spesso in zona DRS, ma incapace di concretizzare un sorpasso a causa del vantaggio in rettilineo della Red Bull. Norris, nel frattempo, si è avvicinato costantemente a Piastri, creando un "trenino" McLaren dietro la Red Bull di testa.
Più indietro, il centro gruppo ha offerto un bel po' di azione. Esteban Ocon ha mantenuto una solida quinta posizione per la Haas, mostrando il loro efficace assetto a basso carico aerodinamico. Carlos Sainz, superando i problemi delle prove libere, ha assicurato un sesto posto per la Williams, mentre Oliver Bearman ha portato la seconda Haas al settimo posto, difendendosi da un persistente Isack Hadjar della Racing Bulls, che ha conquistato l'ultima posizione a punti, l'ottava. Pierre Gasly, inizialmente impossibilitato a partire a causa di una sospetta perdita d'acqua, si è unito alla gara con due giri di ritardo, utilizzando la sessione come test.
Nonostante si lamentasse dei suoi freni, mentre la gara entrava nei suoi giri finali, Verstappen ha mantenuto la sua compostezza, gestendo il suo ritmo e le sue gomme per tagliare il traguardo per primo. Piastri ha tenuto a bada Norris per assicurarsi un prezioso secondo posto, con Norris che ha completato il podio al terzo.
Momenti chiave e scommesse strategiche
Il colpo da maestro a basso carico aerodinamico della Red Bull
La decisione della Red Bull di utilizzare un basso carico ha dato i suoi frutti. Sebbene ciò significasse che Verstappen avesse difficoltà a tenere a bada la McLaren nel settore guidato, l'efficienza della sua vettura sui lunghi rettilinei, in particolare il Kemmel Straight, era ineguagliabile. Questo gli ha permesso di superare facilmente Piastri al giro 1 e poi di mantenere un comodo margine, anche quando Piastri aveva il DRS.
Il dilemma dell'alto carico aerodinamico della McLaren
La McLaren, nonostante la pole di Piastri, ha optato per un assetto ad alto carico aerodinamico, che li ha resi più veloci nelle curve ma vulnerabili sui rettilinei. Ciò è stato evidente nell'incapacità di Piastri di sfidare Verstappen anche con il DRS, e Norris che inizialmente ha perso una posizione contro Leclerc. Sebbene il loro assetto abbia fornito tempi sul giro complessivi competitivi, non era l'ideale per attaccare o difendere sui lunghi rettilinei di Spa in una gara asciutta. Questa decisione sarà un punto chiave di discussione mentre i team considerano gli aggiustamenti per il Gran Premio.
Sorprese a metà gruppo e le difficoltà della Mercedes
La Haas è emersa come un forte contendente a centro gruppo, con Ocon e Bearman che hanno entrambi conquistato punti. Il loro approccio simile a basso carico aerodinamico rispetto alla Red Bull ha permesso loro di difendersi bene e di capitalizzare la loro velocità in rettilineo. Anche la Williams ha avuto una prestazione lodevole con Sainz al sesto posto. Al contrario, la Mercedes ha avuto una Sprint impegnativa. Il testacoda di Kimi Antonelli in SQ1 e le successive difficoltà di George Russell in SQ2 li hanno lasciati fuori posizione, e non sono riusciti a fare progressi significativi durante la gara, finendo rispettivamente 12° e 17°. Lewis Hamilton, partito 18°, è riuscito a salire al 15°, ma è stata una prestazione deludente.
Implicazioni per il campionato e cosa aspettarsi
La vittoria di Max Verstappen frutta 8 punti, con Oscar Piastri che ne prende 7 per il secondo posto e Lando Norris 6 per il terzo. Fondamentale per la McLaren, Piastri ha esteso il suo vantaggio su Norris nel Campionato generale di un punto, una spinta psicologica significativa dopo le recenti battaglie. La forte prestazione della Haas ha fruttato loro 6 punti, e la Williams ha aggiunto 3 punti al loro bottino grazie a Sainz.
L'attenzione si sposta ora alle Qualifiche del Gran Premio di domani. Con le condizioni di parco chiuso revocate, i team hanno l'opportunità di modificare gli assetti delle loro vetture. La grande domanda rimane il meteo per domenica, con un'alta probabilità di pioggia ancora incombente. I team dovranno bilanciare l'ottimizzazione per il ritmo di qualifica sull'asciutto con la preparazione per una gara potenzialmente bagnata, rendendo le decisioni sull'assetto una scommessa ad alto rischio.