
Mistero Ferrari: il problema nascosto che rovina le qualifiche
Charles Leclerc si è presentato in qualifica a Silverstone da favorito per la pole, soprattutto dopo aver firmato il miglior tempo nell'ultima sessione di prove libere. Ma al termine della Q3 il ferrarista si è ritrovato soltanto sesto in griglia -- un risultato deludente che ha scatenato un raro sfogo via radio. «Sono una m---a. Sono proprio una m---a», ha urlato picchiando sul volante. Nei minuti successivi, davanti ai microfoni, ha rincarato la dose: «Non sto facendo il mio dovere... la qualifica era il mio punto forte, non sono contento del livello che sto mostrando».
Eppure, in mezzo alla frustrazione, Leclerc ha lasciato trapelare che non è solo colpa del pilota. Ha rifiutato di entrare nei dettagli di un "problema" sulla vettura, descrivendolo semplicemente come «molto specifico... non è questione di bilanciamento né di grip, è qualcosa di davvero strano con cui dobbiamo lottare», soprattutto nelle curve ad alta velocità. Dettaglio fondamentale: il monegasco ha precisato che l'anomalia si manifesta soltanto in qualifica -- «domani in gara non avremo nulla del genere, ne sono certo». Pressato dai media sull'entità e sulla durata di questo guaio, Leclerc ha tagliato corto: «Non posso parlarne», allontanandosi. Il messaggio è chiaro: in Ferrari c'è un gremlin tecnico nascosto che Leclerc non vuole (o non può) rivelare.
Una stagione sofferta per la Ferrari SF-25
I problemi di qualifica visti a Silverstone non sono un caso isolato, ma parte di un copione che accompagna la stagione 2025 della Ferrari. Dopo un 2024 chiuso a 14 punti dal titolo costruttori, a Maranello c'erano grandi aspettative -- subito ridimensionate dalle prime uscite in pista della nuova SF-25. Leclerc ha ammesso che l'avvio di stagione è stato «peggiore del previsto». In Australia il monegasco ha chiuso soltanto ottavo, mentre il nuovo compagno Lewis Hamilton -- sette volte campione, passato clamorosamente dalla Mercedes alla Ferrari -- ha esordito in decima piazza. Un guizzo è arrivato con la vittoria di Hamilton nella Sprint in Cina, ma l'entusiasmo è svanito poche ore dopo: entrambe le Rosse sono state squalificate dal GP cinese -- Leclerc per peso minimo fuori regola, Hamilton per usura eccessiva del plank. A metà stagione il bilancio parla chiaro: zero vittorie e zero pole; Leclerc è quinto nel mondiale con quattro podi ma nessun successo, e la Ferrari accusa ritardo da McLaren, Red Bull e Mercedes.
La SF-25 è stata bersagliata da diversi problemi tecnici. Uno ricorrente riguarda il comportamento imprevedibile dei freni -- Hamilton ha definito la frenata «una lotteria», con l'impianto che funziona bene in un run e poi crolla nel successivo. A Imola entrambi i piloti si sono lamentati della sensibilità del pedale. Un'altra difficoltà è la finestra di assetto e l'altezza da terra: all'inizio dell'anno la vettura tendeva a toccare nei tratti veloci, costringendo i tecnici a rialzarla e perdendo carico aerodinamico. Un fondo rivisto (debutto al GP d'Austria) ha mitigato il porpoising e l'usura della plank, permettendo di tornare a un assetto più basso. Ma anche con piccoli upgrade, la Rossa resta dietro: al British GP (Round 12) la stima interna parlava ancora di qualche decimo al giro di gap -- in linea con Mercedes ma dietro alle McLaren di testa. In sintesi, la SF-25 è una macchina capricciosa: veloce a sprazzi, spesso frenata da difetti che ne limitano il potenziale.
Il problema "molto strano" che colpisce solo in qualifica
Qual è, dunque, il misterioso guasto che rovina le qualifiche Ferrari? Leclerc e Hamilton parlano di un'anomalia «molto strana... molto specifica» che non riguarda assetto o aderenza. Pare emergere solo in certe sessioni (dalla Q2 in poi) e soprattutto sui tracciati ad alta velocità -- proprio dove la Ferrari diventa più nervosa. Hamilton ha confermato di averla avvertita: «In quasi tutte le qualifiche, il secondo tentativo in Q3 è sempre più complicato», anche se a Silverstone gli è pesata meno.
Il paddock specula sulle cause. Esclusi bilanciamento e pneumatici, l'attenzione si sposta su power unit e gestione dell'energia. Un confronto dei tempi di Leclerc fra Q2 e Q3 ha evidenziato cali incomprensibili -- soprattutto nei tratti veloci e in fondo ai rettilinei. Il layout di Silverstone, ricco di curvoni ad alta velocità, stressa l'ERS: poche frenate forti significano meno recupero per la batteria. Se la MGU-K non ricarica abbastanza o la mappatura ibrida non regge giri consecutivi, l'auto resta senza potenza proprio nel giro decisivo. In sostanza, la Ferrari potrebbe soffrire di un difetto nel motore ibrido che si manifesta solo con poco carburante in qualifica: surriscaldamento, software, recupero energetico insufficiente... Tutto combacia con l'indizio di Leclerc che il problema sparisce la domenica, quando le modalità motore sono meno spinte e c'è più tempo per ricaricare. (Non a caso, Leclerc è spesso più soddisfatto del passo gara che del giro secco.)
Il team non conferma nulla e i vertici restano ermetici. I sintomi -- circuiti veloci, crollo nel secondo tentativo, nessun problema di guida -- fanno pensare a un'anomalia elettrica o aerodinamica più che a fiducia del pilota. Alcuni insider ipotizzano un fenomeno di flessione aerodinamica o sospensione: un componente che si deforma alle alte velocità, alterando la piattaforma in assetto qualifica. Ferrari introdurrà una sospensione posteriore rivista a Spa (Round 13), ma Leclerc ha già detto che «molto probabilmente non risolverà questo problema». Segno che il gremlin non sta nell'assetto tradizionale. In ogni caso, a Maranello sanno che cosa non va -- e stanno lavorando per sistemarlo.
«Conosciamo il problema, ma non possiamo parlarne»
I due piloti alimentano il mistero alludendo a segreti interni. Dopo il Canada, Hamilton disse ai giornalisti: «Ci sono molte cose che vorrei raccontarvi, ma non posso», lasciando intendere problemi dietro le quinte. Prima dell'Austria rincarò: «Un giorno scoprirete tutto ciò che ha frenato la Ferrari quest'anno». Parole pesanti da un veterano come lui, di solito prudente nelle risposte ai giornalisti. A Silverstone Leclerc ha confermato: «Abbiamo problemi molto specifici che rendono la qualifica più difficile. Succedono cose strane, ma sappiamo da dove vengono». Ha aggiunto di essere fiducioso nella soluzione: «Credo che l'abbiamo trovata», senza indicare quando arriverà. Pressato se la cura facesse parte degli upgrade, ha risposto enigmatico: «No, è qualcos'altro nella macchina di cui non abbiamo mai parlato -- ed è meglio così. Speriamo di risolvere presto». Insomma, la Ferrari ha identificato un difetto profondo, separato dal normale piano di evoluzione. Il team principal Frédéric Vasseur lo ha ammesso: «So a cosa si riferisce Charles, ma non posso spiegarlo in pubblico».
Una riservatezza anomala, persino per la Ferrari. Potrebbe trattarsi di un errore di progetto imbarazzante o di un punto debole che la Scuderia non vuole svelare ai rivali. Qualcosa che magari sfiora i limiti del regolamento (pur senza prove di scorrettezze). La stampa italiana e i tifosi brancolano: difetto strutturale del telaio? Instabilità aerodinamica? Carenze di power unit? Turbolenze interne? Senza conferme, fioriscono le voci. L'unica certezza è che la stagione 2025, nata con grandi speranze, si sta trasformando in un calvario. I messaggi criptici di Hamilton e Leclerc tradiscono reale preoccupazione. Come ha scritto una testata vicina alla Rossa, queste frasi «non vengono pronunciate a cuor leggero» e lasciano intuire problemi «che potremmo scoprire solo a fine anno».
Ferrari può ribaltare la situazione?
Per i tifosi la situazione è un mix di sconforto e frustrazione. Il copione è noto: aspettative alle stelle, delusione a metà stagione -- una storia che si ripete da oltre dieci anni. Nonostante piloti top e risorse enormi, la Ferrari fatica ancora a capire e risolvere i propri guai mentre un'altra squadra (stavolta McLaren) comanda. Il dramma di Silverstone sintetizza il 2025: quando la SF-25 mostra velocità, succede sempre qualcosa sul più bello. «Partire di nuovo sesto rende tutto più difficile... dobbiamo migliorare in qualifica», sospira Leclerc, consapevole che partir dietro significa dover rimontare la domenica. Qualche passo avanti c'è: l'upgrade aerodinamico in Austria ha dato segnali positivi, Hamilton parla di «progressi» e di miglior intesa col box. Sono segnali incoraggianti: la Rossa sta imparando a spremere la SF-25.
Resta il dubbio se il problema che Leclerc «non può rivelare» si possa risolvere in tempo. Hamilton è cauto: interrogato se il guaio di qualifica si sistemerà entro l'anno, ha ammesso: «Non lo so, non sono sicuro». Se il difetto è nel concept o nella power unit omologata, la cura potrebbe arrivare solo con il progetto 2026. Nel frattempo servirà limitare i danni, puntare sul passo gara -- punto di forza della SF-25 -- e affinare l'approccio al sabato. Leclerc ha detto che la rogna non si manifesta ovunque: su piste meno veloci o con migliore recupero energia la Ferrari potrebbe brillare e magari agguantare una pole o una vittoria per tirare su il morale.
Lasciata Silverstone, le speranze iridate della Ferrari sono quasi svanite: la classifica è impietosa e persino Hamilton ammette che battere McLaren o Red Bull sarebbe «molto, molto difficile» senza un colpo di fortuna. Ma i piloti promettono di lottare, e il team garantisce di aver individuato il tallone d'Achille. Il grande mistero è capire quale sia -- e se la Ferrari potrà curarlo prima che faccia altri danni. Per ora il silenzio di Leclerc e le bocche cucite di Vasseur indicano che il Cavallino vuole tenere il problema in casa. A tifosi e rivali non resta che interpretare questi «messaggi in codice» e attendere il giorno in cui, come promette Hamilton, «scopriremo tutto ciò che ha frenato la Ferrari quest'anno». Finché i demoni non saranno esorcizzati, lo sfogo via radio di Leclerc -- «f**, è tutto fing s»* -- riassume l'umore di Maranello, dove un altro anno di promesse rischia di sfumare.
Fonti
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Motorsport.com -- «Charles Leclerc slams 'f**king shit' F1 British GP qualifying effort» (Ed Hardy, 5 luglio 2025)
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ESPN F1 -- «British GP: Ferrari's Charles Leclerc blames himself for qualifying 6th» (Nate Saunders, 5 luglio 2025)
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The Race -- «The mysterious 'very weird' problem holding Ferrari back» (Jon Noble, 5 luglio 2025)
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MotorsportWeek -- «Leclerc hints at 'weird' issue limiting Ferrari's one-lap pace in 2025» (Harry Whitfield, 5 luglio 2025)
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Formula1.com -- «Ferrari's braking issues 'a lottery' as Hamilton reflects on FP2 struggles in Imola» (maggio 2025)
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ScuderiaFans.com -- «Hamilton and Leclerc hint at hidden issues» (Luca Marini, 6 luglio 2025)
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Motorsport.com -- «Ferrari's Charles Leclerc laments disappointing 2025 start: 'Worse than expected'» (Lydia Mee, 10 aprile 2025)
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Motorsport.com -- «Lewis Hamilton explains late mistake that cost shot at British GP pole» (Mark Mann-Bryans, 5 luglio 2025)