
Norris al comando delle FP2 in Olanda - Alonso e Piastri all'inseguimento
Lando Norris ha proseguito la sua forma dominante a Zandvoort, chiudendo al comando entrambe le sessioni di prove libere del venerdì per il Gran Premio d’Olanda, facendo segnare in FP2 un tempo di 1:09.890. Il pilota McLaren ha preceduto Fernando Alonso di appena 0.087s, con Oscar Piastri terzo a soli 0.002s di distacco dallo spagnolo. Ma se i tempi suggeriscono una lotta serrata al vertice, la realtà è che si è trattato di una sessione pesantemente interrotta, che ha lasciato le squadre con più domande che risposte.
Resoconto FP2: Bandiere rosse, VSC e giri mancati
La seconda sessione di prove libere è stata caotica fin dall’inizio. Lance Stroll ha causato la prima bandiera rossa dopo un violento incidente alla Curva 3, bloccando le ruote in piena sopraelevata e finendo forte contro le barriere. Fortunatamente è uscito illeso, ma l’Aston Martin dovrà affrontare un importante lavoro di riparazione durante la notte.
Poco dopo la ripartenza, la Racing Bulls di Isack Hadjar si è fermata in pista per un problema di potenza, provocando una Virtual Safety Car. Il rookie aveva già saltato la FP1 per un guasto precedente, chiudendo così la giornata senza un tempo rappresentativo.
La seconda bandiera rossa è arrivata per Alex Albon, finito nella ghiaia di Curva 1 con un leggero contatto contro le barriere. Come Stroll, anche per lui la sessione è terminata sul posto, e anche in casa Williams ci sarà lavoro extra in serata.
Tra un’interruzione e l’altra, si è verificato un quasi-incidente in pit lane tra Piastri e George Russell, che sarà oggetto di indagine da parte dei commissari. Il pilota McLaren è entrato inizialmente nel box sbagliato, per poi rientrare in pista proprio davanti a Russell, costringendo il pilota Mercedes a una manovra evasiva.
I migliori in pista
Lando Norris – McLaren
Norris è apparso ancora una volta in pieno controllo, firmando il suo miglior giro con gomme soft nonostante il vento forte e l’asfalto ancora “verde”. Il suo passo nel terzo settore è stato particolarmente impressionante, con un parziale di 21.201s, il migliore di tutti. Dopo la pole e la vittoria dominante dello scorso anno, è evidente che si trovi a suo agio a Zandvoort.
Fernando Alonso – Aston Martin
Alonso si è inserito tra le due McLaren con un giro eccellente su gomme medie, confermando l’ottimo passo sul giro secco dell’Aston Martin. Lo spagnolo è stato il più veloce nel secondo settore e sembra ben posizionato per lottare, se le condizioni resteranno asciutte.
Oscar Piastri – McLaren
Piastri ha chiuso a soli 0.089s da Norris, ma ha ammesso un piccolo errore in Curva 9 verso fine sessione. Avrà accesso ai dati di Norris durante la notte, elemento che potrebbe rivelarsi decisivo per ridurre il gap in vista delle qualifiche.
Difficoltà degne di nota
- Lewis Hamilton è andato in testacoda per la seconda volta nella giornata, spiattellando un set di gomme soft nuove in Curva 9. Ha comunque chiuso sesto, ma in Ferrari saranno preoccupati per la perdita di vita utile delle gomme.
- Max Verstappen ha ottenuto solo il quinto tempo con gomme hard, segno che la Red Bull potrebbe non aver ancora mostrato il proprio potenziale – o che l’olandese speri nella pioggia per livellare le prestazioni.
- I rookie Kimi Antonelli e Isack Hadjar hanno perso molto tempo in pista: Antonelli per un’uscita in FP1, Hadjar per problemi meccanici in FP2.
Il quadro generale
Con due bandiere rosse, una VSC e pioggerella intermittente, nessuna squadra è riuscita a completare una vera simulazione gara. Un problema non da poco, considerando l’incertezza meteo: le previsioni indicano possibile pioggia in FP3 e qualifiche, costringendo i team a scelte strategiche con dati incompleti.
La scelta di Pirelli di portare le mescole più morbide C2–C4 potrebbe spingere verso una strategia a due soste, ma i dati sul degrado gomme sono quasi inesistenti dopo le interruzioni odierne.
Classifica FP2 – Top 10
- Lando Norris – McLaren – 1:09.890 (Soft)
- Fernando Alonso – Aston Martin – +0.087 (Medium)
- Oscar Piastri – McLaren – +0.089 (Soft)
- George Russell – Mercedes – +0.384 (Hard)
- Max Verstappen – Red Bull – +0.588 (Hard)
- Lewis Hamilton – Ferrari – +0.848 (Hard)
- Yuki Tsunoda – Red Bull – +0.905 (Medium)
- Charles Leclerc – Ferrari – +0.944 (Soft)
- Franco Colapinto – Alpine – +1.067 (Soft)
- Nico Hülkenberg – Kick Sauber – +1.190 (Medium)
Cosa aspettarsi domani
- Arriverà la pioggia prevista?
- L’Aston Martin riuscirà a trasformare il buon passo del venerdì in una sfida per la prima fila?
- La Red Bull mostrerà il suo vero potenziale o è davvero in difficoltà?
- Quanto incideranno i pochi dati sui long run nelle scelte strategiche di gara?
Se domani resterà asciutto, Norris sarà l’uomo da battere. Ma a Zandvoort, con il suo tracciato severo e il meteo imprevedibile, nulla è garantito.