
Norris chiude le FP3 al comando, ma la Ferrari non è lontana
Lando Norris ha fatto segnare il miglior tempo nell’ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia 2025 a Monza, precedendo Charles Leclerc di appena 0,021 secondi in una FP3 emozionante, con i primi 20 piloti racchiusi in meno di un secondo. Il tempo di 1:19.331 del pilota McLaren è stato solo quattro millesimi più lento della pole dell’anno scorso, a conferma di quanto le condizioni della pista siano già velocissime in vista delle qualifiche.
Resoconto FP3: Norris al comando, Ferrari subito dietro
La sessione è iniziata in sordina, con la maggior parte dei team che ha rimandato i giri con gomme soft agli ultimi 20 minuti. Nei primi passaggi con gomme hard e medium, Yuki Tsunoda si è trovato momentaneamente in testa alla classifica, mentre diversi piloti – tra cui Franco Colapinto e Oliver Bearman – sono finiti nella ghiaia, un tema ricorrente in questo weekend.
Max Verstappen è stato il primo tra i big a montare le soft, andando subito al comando con un 1:19.688, più veloce del miglior tempo di Norris in FP2. La Ferrari ha inizialmente girato con le medium, con Leclerc molto veloce e autore di due salvataggi spettacolari dopo sbandate del posteriore alla Parabolica e alle Lesmo.
Negli ultimi tentativi, la McLaren ha mandato in pista entrambe le vetture con C5 nuove. Norris ha realizzato un giro eccellente, firmando i migliori settori centrale e finale per portarsi in testa, mentre Oscar Piastri si è piazzato terzo a soli 0,165 secondi. Verstappen ha migliorato, ma è stato retrocesso in quarta posizione dal giro veloce finale di Leclerc, che si è inserito tra le due McLaren.
Alle loro spalle, George Russell ha chiuso quinto con la Mercedes, davanti a un impressionante Gabriel Bortoleto con la Kick Sauber. Lewis Hamilton è settimo, seguito da Isack Hadjar – che sarà investigato dopo la sessione per non aver seguito le indicazioni di via di fuga alla Curva 4 – Kimi Antonelli e Alex Albon a completare la top ten.
Classifica finale – Top 10 FP3
- Lando Norris – McLaren – 1:19.331
- Charles Leclerc – Ferrari – +0,021
- Oscar Piastri – McLaren – +0,165
- Max Verstappen – Red Bull – +0,167
- George Russell – Mercedes – +0,184
- Gabriel Bortoleto – Kick Sauber – +0,227
- Lewis Hamilton – Ferrari – +0,267
- Isack Hadjar – Racing Bulls – +0,272
- Kimi Antonelli – Mercedes – +0,365
- Alex Albon – Williams – +0,389
Punti chiave
Vantaggio McLaren sul giro secco
Il giro di Norris è stato un segnale forte in vista delle qualifiche, con entrambe le McLaren molto competitive a basso carico di carburante. I dati sui settori hanno evidenziato la forza della McLaren nella parte centrale del tracciato, dove Norris e Piastri sono stati rispettivamente primo e secondo.
Ferrari in lotta
La velocità massima di Leclerc sul rettilineo (352 km/h) e il miglior tempo nel primo settore indicano che il pacchetto a basso carico aerodinamico della Ferrari funziona bene. Il monegasco sarà un serio candidato alla pole, soprattutto con il sostegno del pubblico di casa.
Red Bull vicina, ma non dominante
Il vantaggio in velocità di punta di Verstappen (354 km/h nello speed trap) non si è tradotto in un giro da primato. La RB21 è competitiva, ma i distacchi sono ridottissimi.
Sorprese a centro gruppo
Il sesto posto di Bortoleto con gomme medium è stato una delle sorprese della sessione, mentre Albon ha mantenuto la Williams in top 10. Hadjar ha mostrato un buon passo, ma l’episodio alla Curva 4 potrebbe costargli una penalità.
Griglia compatta
Solo 0,973 secondi hanno separato tutti e 20 i piloti – un evento raro nella F1 moderna e un segnale che le qualifiche saranno combattutissime.
Cosa aspettarsi in qualifica
- Giochi di scia: attesi giochi di squadra per sfruttare le scie sui lunghi rettilinei di Monza, già provati in FP3.
- Limiti pista e ghiaia: diversi piloti hanno rischiato grosso; un errore può compromettere il giro.
- Ferrari vs McLaren vs Red Bull: tre team in lotta per la pole, con la Mercedes pronta ad approfittarne.
Con i primi tre separati da meno di due decimi e l’intera griglia in meno di un secondo, le qualifiche a Monza si preannunciano come una partita a scacchi ad alta velocità, dove precisione, tempismo e lavoro di squadra potrebbero decidere la prima fila.