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Norris guida una serrata battaglia durante le FP2 del GP d'Italia

Norris guida una serrata battaglia durante le FP2 del GP d'Italia

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Lando Norris ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia 2025 a Monza, precedendo di un soffio Charles Leclerc e Carlos Sainz in una top tre molto combattuta. Il pilota McLaren ha fermato il cronometro sull’1:19.878 con gomme soft, appena 0.083s più veloce della Ferrari di Leclerc, con Sainz staccato di ulteriori 0.013s sulla sua Williams.

La sessione non è stata priva di colpi di scena: Kimi Antonelli ha causato una bandiera rossa nelle fasi iniziali dopo essere finito nella ghiaia con la sua Mercedes alle Lesmo. Il rookie italiano ha completato solo quattro giri e non ha avuto l’opportunità di provare la mescola soft, rimanendo così in svantaggio in vista del sabato.

Resoconto FP2: Norris al comando nel Tempio della Velocità

La sessione è iniziata sotto un cielo sereno e temperature ideali — 26°C nell’aria e 34,5°C sull’asfalto — condizioni perfette per raccogliere dati sugli assetti a basso carico aerodinamico tipici di Monza. Oscar Piastri, tornato in macchina dopo la partecipazione di Alex Dunne in FP1, è stato il primo a scendere in pista insieme a George Russell, rientrato dopo un problema idraulico accusato in mattinata.

Bandiera rossa iniziale per Antonelli

Dopo pochi minuti, Antonelli ha perso il posteriore della sua Mercedes alla Lesmo 2, finendo nella ghiaia e provocando la bandiera rossa. Un errore costoso per l’idolo di casa, già sotto pressione dopo una serie di risultati deludenti. La mancanza di giri con la mescola soft potrebbe compromettere la sua preparazione in vista delle qualifiche.

Giri con gomme soft a metà sessione

Alla ripresa, i team hanno iniziato a montare la mescola C5 soft per simulare i giri di qualifica. Franco Colapinto è stato il primo a provarle, ma è stato Norris a lasciare il segno, balzando in testa con il suo 1:19.878 — mezzo secondo più lento della pole dell’anno scorso.

Leclerc si è inserito momentaneamente tra Norris e Sainz, mentre Lewis Hamilton ha mostrato un buon passo con le gomme hard prima di passare alle soft e salire in quinta posizione. Max Verstappen ha inizialmente faticato con il grip, lamentandosi di una vettura “saltellante”, ma è poi risalito fino al sesto posto con le medie.

Incidente nel finale e passaggi sulla ghiaia

La sessione non è stata impeccabile per i primi della classe. Leclerc è andato largo alla variante Ascari, sollevando ghiaia ma senza danni. Piastri ha avuto un momento simile nello stesso punto, mettendo due ruote nella ghiaia mentre girava con vernice flow-vis per test aerodinamici.

Sia Piastri che Gabriel Bortoleto saranno oggetto di indagine post-sessione — il pilota McLaren per non aver seguito le istruzioni del direttore di gara sotto bandiera rossa, e il rookie Sauber per un’infrazione sotto bandiera gialla.


Classifica finale – Top 10 FP2

  1. Lando Norris – McLaren – 1:19.878 (Soft)
  2. Charles Leclerc – Ferrari – +0.083 (Soft)
  3. Carlos Sainz – Williams – +0.096 (Soft)
  4. Oscar Piastri – McLaren – +0.181 (Soft)
  5. Lewis Hamilton – Ferrari – +0.192 (Hard)
  6. Max Verstappen – Red Bull – +0.199 (Medium)
  7. Alexander Albon – Williams – +0.301 (Soft)
  8. Nico Hülkenberg – Kick Sauber – +0.363 (Soft)
  9. Yuki Tsunoda – Red Bull – +0.391 (Soft)
  10. George Russell – Mercedes – +0.398 (Soft)

Punti chiave dalla FP2

McLaren competitiva ma non dominante

Pur avendo chiuso al comando, la McLaren non ha mostrato la superiorità vista a Zandvoort. Il passo di Piastri è stato solido ma leggermente inferiore a quello del compagno, e entrambi i piloti hanno commesso piccoli errori finendo nella ghiaia.

Ferrari in lotta

Leclerc e Hamilton sono apparsi competitivi, con la Ferrari che ha mostrato velocità di punta e bilanciamento tali da poter essere una seria candidata in qualifica. L’uscita di pista di Leclerc ad Ascari non ha nascosto il fatto che la SF-25 si comporta bene con l’assetto a basso carico di Monza.

Williams mina vagante

Il terzo posto di Sainz e il settimo di Albon confermano il potenziale della Williams. L’efficienza in rettilineo della FW47, storicamente adatta a Monza, sembra essere rimasta un punto di forza.

Red Bull ancora alla ricerca del passo

Il giro di Verstappen con le medie è stato competitivo, ma la RB21 non è apparsa stabile come al solito. Il tempo in top 10 di Tsunoda è arrivato con le soft, ma il team potrebbe dover affinare il pacchetto a basso carico durante la notte.

Giornata difficile per Antonelli

L’uscita anticipata del rookie italiano lo lascia con pochi dati e senza un riferimento con le soft. Con la Mercedes ancora alla ricerca di prestazioni, il weekend potrebbe rivelarsi complicato.

Cosa aspettarsi in FP3 e Qualifiche

  • Simulazioni di qualifica: ci si attende distacchi ancora più ridotti in cima alla classifica con i team che affineranno i giri a basso carburante.
  • Passo gara: Ferrari e Williams sono sembrate solide con carichi di carburante più alti, un fattore che potrebbe essere decisivo domenica.
  • Limiti pista e trappole di ghiaia: Ascari e Lesmo 2 hanno messo in difficoltà diversi piloti oggi — errori qui potrebbero costare caro in qualifica.
  • Decisioni dei commissari: gli esiti delle indagini su Piastri e Bortoleto potrebbero influire sulla griglia.

Con i primi tre racchiusi in meno di un decimo, il Gran Premio d’Italia 2025 si preannuncia come un classico duello di Monza. La FP3 sarà l’ultima occasione per mettere a punto le vetture prima della fondamentale sessione di qualifica nel Tempio della Velocità.