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Norris torna al comando nelle FP3 a Baku. Cosa aspettarsi dalle qualifiche?

Norris torna al comando nelle FP3 a Baku. Cosa aspettarsi dalle qualifiche?

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Lando Norris ha fatto segnare il miglior tempo nell’ultima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaigian sul circuito cittadino di Baku, fermando il cronometro su 1:41.223 e precedendo Max Verstappen di 0.222s e Oscar Piastri di 0.254s. L’ora di prove è stata tesa e frammentata, con raffiche di vento, traffico e bandiere gialle che hanno influito sull’ordine competitivo in vista delle qualifiche.

Norris guida una lotta a quattro squadre

Dopo un venerdì complicato, la McLaren è tornata in pista con forza. Norris, che aveva perso gran parte della FP2 a causa di un contatto con il muro, è apparso sicuro e aggressivo, facendo segnare settori record nei primi due parziali del suo giro veloce nonostante fosse senza scia. Piastri, spesso lento a entrare in ritmo nei weekend, ha mostrato anch’egli un’ottima velocità, anche se il suo miglior tempo è arrivato con il beneficio di una scia.

Verstappen, dal canto suo, è apparso rinvigorito dopo un venerdì sottotono. Il pilota Red Bull è rimasto vicino alla vetta pur non avendo utilizzato gomme nuove per il suo primo riferimento, migliorando poi fino alla P2. Il suo passo gara e la velocità nel secondo settore suggeriscono che sarà un avversario temibile in qualifica.

Ferrari e Mercedes restano pienamente in corsa. Lewis Hamilton ha chiuso a soli 0.276s dal vertice in P4, con il rookie Kimi Antonelli ancora una volta convincente in quinta posizione. George Russell si è piazzato sesto, confermando il potenziale sul giro secco della Mercedes.

Sorprese a centro gruppo: Williams, Haas e Racing Bulls convincono

Alexander Albon ha confermato il suo buon feeling con Baku, chiudendo settimo e ancora una volta davanti alla Williams di Carlos Sainz. Anche la Haas è apparsa competitiva, con Oliver Bearman ottavo dopo una solida giornata di venerdì. Il pacchetto a basso carico aerodinamico della squadra sembra funzionare bene qui.

Liam Lawson ha guidato l’attacco delle Racing Bulls in nona posizione, davanti a Charles Leclerc, protagonista di una sessione movimentata con un leggero bacio al muro e un giro cancellato per limiti di pista. Isack Hadjar ha chiuso appena dietro in P11, seguito da Nico Hülkenberg e Sainz.

Difficoltà per Tsunoda e Alpine

Yuki Tsunoda, vicino a Verstappen in FP1, è scivolato fino alla 16ª posizione, a 1.617s dal vertice. Giornata complicata anche per Alpine: Pierre Gasly ha toccato il muro e lamentato dolore al pollice, mentre Franco Colapinto è stato investigato per una presunta infrazione sotto bandiera gialla, uscendo però senza penalità. Entrambe le Alpine sono rimaste fuori dalla top 10.

Momenti chiave e incidenti

  • Vento e traffico: diversi piloti si sono lamentati delle raffiche che influenzavano i punti di frenata, mentre i lunghi rettilinei e l’effetto scia hanno reso cruciale la gestione del traffico.
  • Contatti con il muro: Leclerc e Gasly hanno toccato leggermente le barriere, senza riportare danni significativi.
  • Bandiere gialle: brevi interruzioni causate dall’uscita di Bortoleto alla curva 3 e da altri piccoli episodi, che hanno rovinato alcuni giri veloci.
  • Strategia gomme: le squadre hanno alternato le mescole C4, C5 e C6, con alcuni che ipotizzano l’uso della media come opzione valida in qualifica.

Classifica finale FP3 (Top 10)

  1. Lando Norris – McLaren – 1:41.223
  2. Max Verstappen – Red Bull – +0.222
  3. Oscar Piastri – McLaren – +0.254
  4. Lewis Hamilton – Ferrari – +0.276
  5. Kimi Antonelli – Mercedes – +0.653
  6. George Russell – Mercedes – +0.741
  7. Alexander Albon – Williams – +0.760
  8. Oliver Bearman – Haas – +0.762
  9. Liam Lawson – Racing Bulls – +0.923
  10. Charles Leclerc – Ferrari – +0.986

Analisi: ci attende una qualifica da brividi

Con McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes racchiuse in pochi decimi, le qualifiche si preannunciano spettacolari. L’effetto scia sul lunghissimo rettilineo principale di Baku potrebbe decidere la pole, ma sarà altrettanto importante scegliere il momento giusto per lanciarsi, evitando il traffico e sfruttando le condizioni di vento ideali. Norris ha lo slancio, Verstappen l’esperienza, e il passato di Ferrari a Baku significa che Leclerc non può essere escluso nonostante le difficoltà in FP3.

La battaglia a centro gruppo per entrare in Q3 sarà altrettanto serrata, con Williams, Haas e Racing Bulls che hanno mostrato un passo competitivo. Per Tsunoda, Gasly e Stroll, invece, ci sarà da lavorare per evitare un’eliminazione precoce.

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