
Norris vince il GP del Brasile 2025 e aumenta il vantaggio in classifica. Antonelli e Versatappen a podio
Lando Norris ha offerto una prestazione impeccabile a Interlagos, vincendo il Gran Premio di San Paolo 2025 e portando il suo vantaggio nel Campionato Piloti a 24 punti sul compagno di squadra in McLaren, Oscar Piastri. La gara è stata un thriller strategico, con molteplici scommesse sulle gomme, una Safety Car, una Virtual Safety Car e una sensazionale rimonta di Max Verstappen, capace di passare dalla partenza dalla pit lane al terzo posto finale.
Norris domina per la settima vittoria stagionale
Partito dalla pole, Norris ha controllato la gara fin dall’inizio. Anche con strategie differenti alle sue spalle, il pilota McLaren non è mai sembrato seriamente minacciato una volta completati i pit stop di metà gara. Il suo passo sia con le gomme medie che con le soft è stato solido, e un cambio finale di nuovo alle medie gli ha permesso di spingere fino alla bandiera a scacchi senza problemi di degrado. Ha tagliato il traguardo con 10,4 secondi di vantaggio sul rivale più vicino, completando un weekend perfetto: pole position, vittoria nella Sprint e vittoria nel Gran Premio.
Questo risultato segna la settima vittoria in un Gran Premio nel 2025 per Norris, eguagliando il bottino di Piastri ma con il bonus di due successi nelle Sprint. Fondamentale, rafforza la sua presa sulla lotta per il titolo con solo tre gare e una Sprint ancora da disputare.
Antonelli brilla con il miglior risultato in carriera
Il rookie della Mercedes Kimi Antonelli ha vissuto il suo weekend più completo in Formula 1. Dopo una qualifica convincente e un buon passo nella Sprint, ha mantenuto la calma nei giri finali respingendo l’attacco di Verstappen, in rimonta con gomme soft più fresche. La sua difesa alla curva 1 e alla curva 4 è stata perfetta al millimetro, garantendogli il secondo posto e il suo secondo podio in carriera.
La sua prestazione è stata ancora più impressionante considerando l’aria sporca e le difficoltà di degrado gomme, sfruttando al massimo le medie contro le soft di Verstappen.
Il podio dalla pit lane di Verstappen
Dopo una qualifica disastrosa che lo ha costretto a partire dalla pit lane, Max Verstappen aveva bisogno di un miracolo per mantenere vive le sue già flebili speranze di titolo. E lo ha realizzato. Una foratura nelle prime fasi lo ha ricacciato in fondo al gruppo, ma sorpassi aggressivi e gestione intelligente delle gomme lo hanno riportato in lotta per il podio.
Un cambio finale alle soft gli ha permesso di avvicinarsi rapidamente ad Antonelli, ma la difesa del rookie Mercedes è stata impenetrabile. Verstappen ha comunque chiuso a soli 0,3 secondi, diventando il primo pilota dai tempi di Lewis Hamilton nel 2014 a salire sul podio partendo dalla pit lane a Interlagos.
La penalità costosa di Piastri
La sfida di Oscar Piastri per il titolo ha subito un altro colpo. L’australiano ha ricevuto una penalità di 10 secondi per un contatto con Antonelli alla ripartenza dopo la Safety Car, incidente che ha anche eliminato Charles Leclerc dalla gara. Sebbene Piastri sia risalito fino al quinto posto, dietro George Russell, la penalità gli ha tolto un podio potenziale e lo lascia a 24 punti da Norris.
Partenza caotica e doppio ritiro Ferrari
La gara è iniziata con il botto. L’idolo di casa Gabriel Bortoleto è finito a muro al primo giro dopo un contatto con Lance Stroll, causando l’uscita della Safety Car. Poco dopo, Lewis Hamilton ha subito danni al fondo in due incidenti separati con Carlos Sainz e Franco Colapinto, ritirandosi in seguito. I danni alle sospensioni di Leclerc, causati dal contatto Antonelli-Piastri, hanno aggravato la giornata nera della Ferrari, che ha registrato un doppio ritiro.
Battaglie a centro gruppo e sorprese in zona punti
Dietro ai primi cinque, Oliver Bearman ha impressionato con il sesto posto per la Haas, davanti a Liam Lawson, Isack Hadjar, Nico Hulkenberg e Pierre Gasly. Il centro gruppo ha visto duelli intensi, con Lawson e Hulkenberg che hanno tentato strategie a una sola sosta e Hadjar autore di una rimonta finale.
Top 10 finale
- Lando Norris (McLaren)
- Kimi Antonelli (Mercedes)
- Max Verstappen (Red Bull)
- George Russell (Mercedes)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Oliver Bearman (Haas)
- Liam Lawson (Racing Bulls)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
- Pierre Gasly (Alpine)
Situazione in campionato
Con 83 punti ancora disponibili nelle ultime tre gare e una Sprint, Norris guida con 24 punti su Piastri e 49 su Verstappen. Per Verstappen, solo un ritiro di Norris potrebbe riaprire realisticamente la lotta. Piastri deve vincere con costanza per avere una chance, mentre Norris può permettersi di gestire il vantaggio.
Punti chiave
- Norris: Weekend perfetto, slancio decisivo verso il titolo.
- Antonelli: Prestazione di svolta, dimostra di poter lottare al vertice.
- Verstappen: Rimonta straordinaria mantiene vive le speranze, seppur minime.
- Piastri: Penalità e podio mancato potrebbero pesare nella corsa al titolo.
- Ferrari: Doppio ritiro, duro colpo nella classifica costruttori.
Il campionato entra ora nel suo ultimo triple-header: Las Vegas, Qatar (Sprint) e Abu Dhabi. Norris ha una mano sul trofeo, ma come Interlagos ha dimostrato, la Formula 1 può cambiare in un istante.
