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Piastri vince un emozionante GP di Spagna, ricco di sorpassi e caos

Piastri vince un emozionante GP di Spagna, ricco di sorpassi e caos

Con una prestazione magistrale, Oscar Piastri si è aggiudicato la vittoria in un torrido Gran Premio di Spagna, superando le drammatiche fasi finali e le intense battaglie alle sue spalle, ampliando il suo vantaggio in campionato. Il pilota della McLaren, partito dalla pole position, ha gestito la gara in modo eccellente, ma il circuito di Catalogna ha offerto uno spettacolo mozzafiato nelle fasi conclusive, con Safety Car, azzardi strategici e controversi sorpassi che hanno ridisegnato l'ordine di arrivo.

Piastri domina Barcellona, McLaren in grande spolvero

Il fine settimana di Oscar Piastri a Barcellona è stato praticamente perfetto. Dopo aver conquistato la pole position, l'australiano l'ha trasformata nella sua quinta vittoria stagionale. Ha controllato la gara fin dall'inizio, gestendo efficacemente le gomme rispetto al suo compagno di squadra Lando Norris, che alla fine ha conquistato un solido secondo posto, completando una doppietta per la McLaren. La vittoria di Piastri consolida ulteriormente la sua posizione al vertice della classifica piloti, ora con un vantaggio di 10 punti.

Partenza e fasi iniziali

Piastri ha avuto un ottimo spunto, mantenendo la testa alla prima curva. Dietro di lui, Max Verstappen è riuscito a strappare la P2 a Lando Norris, mentre Lewis Hamilton e Charles Leclerc si sono impegnati in una lotta serrata, con Leclerc che alla fine è riuscito a superare dopo le istruzioni del team Ferrari. I primi giri hanno visto la gestione delle gomme protagonista sotto il caldo sole spagnolo, con temperature dell'asfalto vicine ai 50 gradi Celsius. Verstappen, con gomme morbide, si è fermato ai box relativamente presto, al giro 14, suggerendo una possibile strategia a tre soste, in contrasto con le McLaren che puntavano a due.

Safety Car scatena il caos nel finale

La gara, caratterizzata da battaglie strategiche, è stata sconvolta al giro 56. La Mercedes di Kimi Antonelli ha subito un guasto alla power unit, fermando la sua auto nella ghiaia e innescando una Safety Car.

Mischia ai box e azzardo gomme di Verstappen

Questo ha innescato una raffica di pit stop. Il duo McLaren ha eseguito un rapido "doppio stack", entrambi optando per gomme morbide. Fondamentalmente, Max Verstappen, avendo esaurito la sua allocazione di mescole morbide e medie, è stato costretto a montare un set di gomme dure sfavorevoli per la ripartenza - una decisione che si sarebbe rivelata cruciale.

Caos alla ripartenza: Leclerc contro Verstappen

Quando la Safety Car si è fatta da parte per uno sprint finale di cinque giri, Piastri ha gestito la ripartenza in modo impeccabile. Tuttavia, l'azione è esplosa alle sue spalle. Verstappen, in difficoltà a portare in temperatura le sue gomme dure, ha avuto una forte derapata all'ultima curva. Questo ha permesso a Charles Leclerc di affiancarlo sul rettilineo principale. I due si sono trovati ruota a ruota, entrando in contatto mentre lottavano per la posizione, con Leclerc che alla fine è riuscito a superare con la sua Ferrari, ottenendo il terzo posto. Questo incidente è stato annotato dagli Steward della FIA e sarà oggetto di indagine dopo la gara per aver causato una collisione.

Verstappen contro Russell: collisioni e penalità

I problemi di Verstappen non sono però finiti qui. George Russell, anche lui con gomme morbide più fresche, ha visto un'opportunità. Si è infilato all'interno della Red Bull alla prima curva. Verstappen, in difesa, è andato largo nella via di fuga, ma è rientrato in pista davanti all'inglese. Il suo ingegnere gli ha ordinato di restituire la posizione per evitare una penalità.

Quello che è successo dopo è stato controverso. Mentre Verstappen sembrava rallentare, Russell ha tentato di superare, ma Max si è improvvisamente allargato, causando un contatto tra i due. Russell è poi riuscito a passare davanti al pilota Red Bull, ma gli steward hanno ritenuto Verstappen responsabile dell'incidente iniziale in cui ha lasciato la pista e ha guadagnato un vantaggio, e poi per la successiva collisione, infliggendogli una penalità di 10 secondi. Questo ha fatto scivolare l'olandese dalla sua posizione finale in pista (quinto posto) fino a una deludente P10.

Prestazioni eccezionali e battaglie a metà gruppo

Oltre alla lotta per il podio, diversi piloti hanno impressionato:

  • Nico Hulkenberg: Il veterano tedesco è stato la sorpresa del weekend. Una partenza incredibile lo ha visto balzare in zona punti, e ha poi guidato una gara magistrale, salendo al sesto posto in pista, che è diventato il quinto dopo la penalità di Verstappen. Questo è stato il miglior risultato stagionale di Kick Sauber e aumenta significativamente la loro posizione in campionato, portandoli dal decimo all'ottavo posto in classifica costruttori.
  • Fernando Alonso: Nonostante un'escursione nella ghiaia, l'eroe di casa si è poi ripreso portando la sua Aston Martin al decimo posto, promosso al nono dopo la penalità di Verstappen, assicurandosi i suoi primi punti della stagione 2025.
  • Isack Hadjar: Il rookie della Racing Bulls ha continuato la sua ottima forma, ottenendo altri punti con un ottavo posto finale (promosso al settimo).
  • Pierre Gasly: Anche il pilota Alpine ha avuto una buona gara, raccogliendo punti preziosi per il team, terminando nono (promosso poi all'ottavo).

Lewis Hamilton ha concluso sesto, mentre Yuki Tsunoda si è ripreso da una partenza dalla pit lane per finire 13°. Williams ha subito una giornata difficile, con Alexander Albon costretto al ritiro dopo un contatto iniziale e danni all'ala anteriore, e Carlos Sainz che ha concluso 14° sul suolo di casa. Lance Stroll non ha preso parte alla gara, con Aston Martin che ha annunciato che si sarebbe sottoposto a una procedura per correggere il dolore alla mano e al polso legato a un infortunio del 2023.

Analisi: una gara di strategia, dramma e polemiche

Il Gran Premio di Spagna 2025 sarà ricordato per la sua drammatica conclusione. La serena guida di Piastri in testa ha contrastato nettamente con il caos alle sue spalle. La Safety Car si è rivelata un punto di svolta cruciale, mettendo in luce la vulnerabilità di Verstappen con le gomme e preparando il terreno per una serie di emozionanti, ma controversi, soprassi.

La manovra di Leclerc su Verstappen, sebbene aggressiva, gli è valsa un meritato podio. Gli scontri Verstappen-Russell, tuttavia, sono diventati un importante argomento di discussione, con la decisione degli steward che ha inciso in modo significativo sulla classifica. La guida di Hulkenberg è stata una testimonianza della sua esperienza e abilità, fornendo una spinta decisamente necessaria a Kick Sauber.

Mentre McLaren ha celebrato una dominante 1-2, consolidando la loro costanza, gli incidenti che hanno coinvolto Verstappen e la successiva penalità alimenteranno senza dubbio le discussioni nei prossimi giorni. Per la Ferrari, la costanza di Leclerc continua ad essere un punto di forza, anche se cercano una maggiore competitività assoluta. La battaglia a metà griglia rimane serrata, con ogni punto che si rivela cruciale, come dimostrato da Alonso, Hadjar e Gasly.

Il Circuit de Barcelona-Catalunya, spesso un vero banco di prova per l'efficienza aerodinamica di un'auto, ha certamente offerto una gara emozionante e imprevedibile, lasciando team e fan con molto da analizzare in vista del prossimo appuntamento.