
Singapore: Piastri in testa al termine di una caotica FP2 davanti a Hadjar e Verstappen
Oscar Piastri ha dettato il passo in una caotica seconda sessione di prove libere al Marina Bay Street Circuit, guidando una FP2 interrotta davanti a Isack Hadjar e Max Verstappen. L’ora di prove è stata costellata di incidenti, bandiere rosse e colpi di scena sia in pista che in corsia box, lasciando le squadre con dati incompleti in vista delle qualifiche cruciali di sabato.
Resoconto FP2: Caos sotto le luci
La sessione è iniziata con le calde e umide condizioni tipiche di Singapore — 28,5°C di temperatura dell’aria e 32,5°C di temperatura dell’asfalto — con le squadre ansiose di massimizzare il lavoro nell’unica sessione notturna rappresentativa prima delle qualifiche. Ma i piani sono stati rapidamente stravolti.
Incidenti iniziali e bandiere rosse
George Russell è stato il primo a provocare un’interruzione, bloccando le ruote e colpendo le barriere alla curva 16, perdendo l’ala anteriore e terminando anzitempo la sua sessione. Poco dopo, Liam Lawson ha sfiorato il muro alla curva 17, danneggiando sia le ruote anteriori che quelle posteriori. Il suo tentativo di rientrare ai box su tre ruote si è concluso poco prima dell’ingresso in pit lane, causando la seconda bandiera rossa.
Collisione in pit lane: Leclerc vs Norris
Quando la sessione stava per riprendere, Charles Leclerc è stato rilasciato affiancato a Lando Norris nella corsia veloce. I due sono entrati in contatto, costringendo Norris contro il muro dei box e danneggiando la sua ala anteriore. L’incidente è sotto indagine per rilascio non sicuro, con la Ferrari che potrebbe rischiare una penalità.
Ultimi minuti: giri veloci in mezzo al caos
A poco più di dieci minuti dalla fine, Verstappen è salito momentaneamente in testa con un 1:30.857, appena davanti a Fernando Alonso. Ma Piastri, con gomme soft usate da quattro giri, ha segnato un 1:30.714 per riprendersi la prima posizione. Hadjar ha impressionato con il secondo tempo nonostante gomme soft usate da otto giri, a soli 0,132s dal pilota McLaren.
La top ten è stata completata da Alonso, Norris, Stroll, Ocon, Sainz, Leclerc e Hamilton. Da notare che la Mercedes resta un’incognita — Russell ha perso gran parte della FP2 e Kimi Antonelli non ha utilizzato affatto la mescola soft.
Classifica FP2 (Top 10)
- Oscar Piastri – McLaren – 1:30.714 (Soft)
- Isack Hadjar – Racing Bulls – +0.132 (Soft)
- Max Verstappen – Red Bull – +0.143 (Soft)
- Fernando Alonso – Aston Martin – +0.163 (Soft)
- Lando Norris – McLaren – +0.483 (Soft)
- Lance Stroll – Aston Martin – +0.508 (Soft)
- Esteban Ocon – Haas – +0.584 (Soft)
- Carlos Sainz – Williams – +0.585 (Soft)
- Charles Leclerc – Ferrari – +0.752 (Soft)
- Lewis Hamilton – Ferrari – +0.777 (Soft)
Punti chiave
McLaren si riprende
Dopo una FP1 sottotono, la McLaren è tornata in forma con Piastri al comando e Norris in top five nonostante l’incidente in pit lane. Il passo di Piastri con gomme usate suggerisce un forte potenziale in qualifica.
La prova di forza di Hadjar
Dopo un difficile weekend a Baku, il P2 di Hadjar con gomme usurate dimostra che la Racing Bulls potrebbe essere l’outsider a Singapore, soprattutto nelle più fresche condizioni notturne.
Verstappen in gioco
Il campione in carica non ha mai vinto a Marina Bay, ma il suo passo — migliore nel secondo settore — indica che la Red Bull sarà una minaccia se riuscirà a affinare il setup.
Fortuna alterna per la Ferrari
Leclerc è apparso competitivo ma è sotto indagine dei commissari, mentre Hamilton ha sfiorato il muro nel finale. Entrambi avranno bisogno di una FP3 pulita per prepararsi alle qualifiche.
Mercedes a corto di dati
L’incidente di Russell e la mancanza di giri con gomme soft per Antonelli lasciano la Mercedes con molte incognite in vista di sabato.
Prossimi appuntamenti
Con una FP2 pesantemente compromessa da bandiere rosse e incidenti, la gerarchia reale resta poco chiara. La FP3 sarà fondamentale per completare le simulazioni di qualifica e raccogliere dati sui long run. Sotto le luci di Singapore, ci si aspetta una lotta serrata tra McLaren, Red Bull, Aston Martin e, potenzialmente, Racing Bulls per la pole position.