
Barcellona: Piastri conquista la pole position in una qualifica elettrizzante
Il Circuit de Barcelona-Catalunya, baciato dal glorioso sole spagnolo con temperature dell'aria che si aggiravano intorno ai 28°C e temperature della pista inizialmente in picchiata fino a 48°C, ha preparato il terreno per una sessione di qualifiche rovente per il Formula 1 Aramco Gran Premio de España 2025. Dopo elettrizzanti sessioni di prove libere, tutti gli occhi erano puntati sulla McLaren, in particolare su Oscar Piastri, che aveva mostrato un ritmo formidabile. La battaglia per la pole era prevista intensa, e non ha deluso, regalando drammi, sorprese e una griglia allettante per la gara di domani.
Q1: Scosse Iniziali e Caos a Metà Gruppo
All'inizio della Q1, il conto alla rovescia di 18 minuti è iniziato sotto un cielo sereno, anche se le alte temperature della pista significavano che il degrado degli pneumatici sarebbe stato un fattore chiave, anche nei brevi giri di qualifica. La selezione di mescole più dure da parte di Pirelli per il fine settimana (C3 come gomma morbida) suggeriva una sessione impegnativa per i piloti per estrarre costantemente il massimo delle prestazioni.
Franco Colapinto è stato uno dei primi ad avventurarsi in pista, desideroso di fare una buona impressione. Presto si è unito a lui Esteban Ocon e Oliver Bearman della Haas, tutti con la mescola morbida C3. I primi tempi di riferimento hanno visto Lance Stroll brevemente in cima alla classifica dei tempi per l'Aston Martin con 1:13.699, seguito da vicino da Alex Albon sulla Williams. Tuttavia, questo era solo il colpo di apertura.
I piloti più esperti sono presto emersi e le McLaren hanno subito imposto la loro autorità. Oscar Piastri, continuando la sua forma imperiosa dalle prove, ha piazzato un riferimento, superando il suo compagno di squadra Lando Norris. Max Verstappen è poi riuscito a dividere le vetture papaya, inserendo la sua Red Bull al secondo posto, anche se ancora a un margine notevole dal ritmo finale di Piastri in Q1. George Russell è apparso forte con la sua Mercedes, così come Charles Leclerc sulla sua Ferrari.
Con il progredire della sessione, l'attenzione si è spostata sulla zona retrocessione. Nico Hulkenberg (Kick Sauber), Esteban Ocon (Haas), Carlos Sainz (Williams), Yuki Tsunoda (Red Bull Racing) e Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) si sono trovati in posizioni precarie.
Il dramma si è intensificato negli ultimi minuti, quando si è formato un ingorgo nella pit lane mentre la maggior parte del gruppo desiderava optare per un secondo tentativo. La coda ha però dovuto attendere più del previsto poiché Franco Colapinto, in testa alla coda, ha segnalato un problema con la sua Alpine. È riuscito a ripartire, ma si è dovuto poi fermare, segnando il suo destino in Q1. Il team ha poi confermato che la sua vettura si è bloccata sull'erba all'uscita della pit lane per problemi alla power unit.
L'evoluzione della pista è stata significativa. Hulkenberg e Bortoleto hanno entrambi prodotto giri significativi per tirarsi fuori dal pericolo temporaneamente. Kimi Antonelli sulla Mercedes è salito al quinto posto e Isack Hadjar ha portato la sua Racing Bulls in una provvisoria P10. Anche Lawson e Albon hanno trovato miglioramenti.
In un finale frenetico, Oliver Bearman è balzato alla P11, un miglioramento cruciale che sfortunatamente ha spinto Nico Hulkenberg nella zona di eliminazione. Hadjar era al limite. Esteban Ocon è riuscito a ottenere solo la P15 per la Haas, che per un breve momento è sembrata sicura, ma man mano che gli altri miglioravano, anche lui è retrocesso. Uno shock importante è stata l'eliminazione di Carlos Sainz nel suo Gran Premio di casa, con la Williams in difficoltà con il ritmo sul circuito di Catalogna. Non è riuscito a migliorare nel suo ultimo tentativo ed è finito con un deludente 18° posto.
La vittima più importante, tuttavia, è stata probabilmente Yuki Tsunoda. Il pilota della Red Bull ha faticato per tutto il fine settimana, apparendo a disagio con la sua RB21. Nonostante un ultimo tentativo, è rimasto ancorato al P20, un netto contrasto con la prestazione del suo compagno di squadra Verstappen.
Eliminati in Q1: 16. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) 17. Esteban Ocon (Haas F1 Team) 18. Carlos Sainz (Williams) 19. Franco Colapinto (Alpine) 20. Yuki Tsunoda (Red Bull Racing)
Q2: Continua il Dominio McLaren, Si Intensifica la Lotta a Metà Gruppo
Con cinque piloti fuori, i restanti 15 si sono diretti verso la sessione Q2. Alex Albon, Oliver Bearman e l'eroe di casa Fernando Alonso sono stati i primi in pista, optando tutti per pneumatici morbidi usati per i loro giri iniziali.
Max Verstappen, con pneumatici nuovi, ha subito fissato il riferimento con 1:12.358. Pierre Gasly non è riuscito a eguagliare il suo ex compagno di squadra, rimanendo di due decimi e mezzo più corto. Ma le McLaren erano di un altro livello. Lando Norris è stato il primo a deporre Verstappen, andando tre decimi più veloce. Quindi, Oscar Piastri, dimostrando un'incredibile sinergia con la sua auto, è andato ancora più veloce, ma il divario è stato molto più stretto questa volta: solo 0,058 secondi separavano il duo McLaren, con Piastri a 1:12.006.
Dietro al colosso papaya, George Russell si è piazzato al terzo posto, con Max Verstappen quarto dopo i giri iniziali. Le Ferrari di Leclerc e Hamilton erano più indietro, con Hamilton inizialmente davanti al suo compagno di squadra, nuovo per il 2025.
Mentre l'orologio ticchettava, i piloti in pericolo erano Gabriel Bortoleto, Liam Lawson, Alex Albon, Lance Stroll e Oliver Bearman. Bortoleto, il rookie della Kick Sauber, era incredibilmente vicino al limite dei primi 10, a solo mezzo decimo di distanza, mostrando il suo potenziale su questa pista impegnativa. Alonso, Gasly e Hadjar erano i piloti di metà classifica che sembravano ok per un posto in Q3.
Gli ultimi minuti della Q2 hanno visto una raffica di attività. Lance Stroll è stato uno dei primi a tentare un miglioramento finale, ma è riuscito solo a ottenere il 12° posto, non abbastanza per assicurarsi il passaggio alla Q3, un risultato deludente per il pilota dell'Aston Martin.
Kimi Antonelli ha migliorato fino ad arrivare all'ottavo posto, assicurandosi il suo posto in Q3. Pierre Gasly ha portato la sua Alpine al nono posto, un ottimo sforzo. Isack Hadjar ha realizzato un altro giro forte per la Racing Bulls, balzando a un impressionante sesto posto. Tuttavia, lo sforzo di Alex Albon lo ha visto finire all'11° posto, mancando di poco l'opportunità. Gabriel Bortoleto, nonostante le sue promesse iniziali, ha terminato al 12° posto, seguito da Liam Lawson al 13°. Oliver Bearman, il cui team Haas aveva usato aggressivamente la sua allocazione di pneumatici in Q1, è riuscito solo a ottenere il 15° posto con gomme usate in Q2.
La McLaren ha ancora una volta bloccato la vetta, con Piastri davanti a Norris, con un passo chiaramente tre decimi davanti al concorrente più vicino, Verstappen. Russell e Antonelli si sono assicurati che entrambe le vetture Mercedes riuscissero a passare il taglio, insieme a entrambe le Ferrari, Alonso, Gasly e l'impressionante Hadjar.
Eliminati in Q2: 11. Alex Albon (Williams) 12. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) 13. Liam Lawson (Racing Bulls) 14. Lance Stroll (Aston Martin) 15. Oliver Bearman (Haas F1 Team)
Q3: Piastri Strappa la Pole in un Finale Emozionante!
Il palcoscenico era pronto per la resa dei conti finale della Q3 di 12 minuti. I primi dieci piloti si sono preparati per la battaglia, con la pole position e le cruciali posizioni in griglia per il Gran Premio di Spagna in palio. Le temperature della pista avevano iniziato a scendere leggermente, dai precedenti 48°C a 42°C, alterando potenzialmente l'equilibrio per le vetture.
C'è stato un periodo iniziale di calma mentre i team aspettavano le condizioni ottimali della pista. La maggior parte dei piloti aveva pneumatici morbidi nuovi, anche se Pierre Gasly è partito con un set usato. Isack Hadjar, Charles Leclerc e Fernando Alonso sono rimasti inizialmente ai box.
Oscar Piastri è stato tra i primi a segnare un tempo sul giro rappresentativo, ed è stato sensazionale. È sceso nella fascia dell'1:11, piazzando un potente 1:11.836 con settori viola su tutta la linea. George Russell non è riuscito a eguagliarlo, piazzandosi a due decimi sotto. Verstappen è andato terzo, quasi mezzo secondo più lento del ritmo fulmineo di Piastri.
Quindi, Lando Norris ha risposto. Traendo leggermente vantaggio da una scia dal suo compagno di squadra che poi ha rallentato, Norris ha realizzato un giro magico per andare in testa con un 1:11.819, solo 0,017 secondi davanti a Piastri! La battaglia McLaren era davvero iniziata.
Charles Leclerc, uscito in ritardo per il suo primo tentativo, è riuscito a ottenere il quarto posto, mezzo decimo dietro Russell. Verstappen ha mantenuto il quinto posto, davanti a Lewis Hamilton, Kimi Antonelli e Gasly. Alonso e Hadjar, che avevano solo un set di soft nuove per la Q3, stavano pianificando un singolo giro decisivo. Alonso ha eseguito il suo in anticipo, trovando una pista libera per andare quinto con un 1:12.284, davanti a Verstappen e Hamilton a quel punto.
Con solo pochi minuti rimasti, la tensione era palpabile. Tutti i piloti, tranne Leclerc e Alonso che avevano segnato i loro tempi, sono usciti per i loro ultimi giri decisivi. Norris è uscito per primo questa volta, il che significa nessuna da parte di Piastri stavolta.
La resa dei conti finale è stata elettrizzante. La missione di Piastri era chiara: migliorare nel primo e secondo settore rispetto al suo compagno di squadra. Norris, spingendo forte, ha commesso un piccolo errore; la sua McLaren è sembrata un po' nervosa. Ha tagliato il traguardo con un tempo di 1:11.755. Ma tutti gli occhi erano puntati su Piastri. L'australiano stava volando, completando il suo giro in 1:11.546, ben due decimi più veloce di Norris!
Dietro le dominanti McLaren, la lotta per la P3 è stata incredibilmente serrata. Max Verstappen è migliorato nel suo ultimo tentativo, segnando un 1:11.848. Pochi istanti dopo, George Russell ha tagliato il traguardo e ha segnato esattamente lo stesso tempo di Verstappen: 1:11.848! Poiché Verstappen aveva segnato il tempo per primo, gli è stata assegnata la P3, con Russell al suo fianco in P4, un fantastico sforzo da entrambi.
Lewis Hamilton, sulla sua Ferrari, si è assicurato la P5 con un 1:12.045. Kimi Antonelli ha supportato la sua apparizione in Q3 con una forte P6 per la Mercedes (1:12.111), qualificandosi a circa due decimi dal suo compagno di squadra più esperto.
Charles Leclerc, che ha optato per un solo tentativo nella sessione, è finito settimo con un tempo di 1:12.131. Pierre Gasly ha realizzato un'eccellente P8 per l'Alpine (1:12.199), seguito dall'impressionante Isack Hadjar in P9 per la Racing Bulls (1:12.252). Fernando Alonso ha completato la top ten per l'Aston Martin sul suolo di casa (1:12.284).
Top 10 delle Qualifiche:
- Oscar Piastri (McLaren) - 1:11.546
- Lando Norris (McLaren) - 1:11.755 (+0.209s)
- Max Verstappen (Red Bull Racing) - 1:11.848 (+0.302s)
- George Russell (Mercedes) - 1:11.848 (+0.302s)
- Lewis Hamilton (Ferrari) - 1:12.045 (+0.499s)
- Kimi Antonelli (Mercedes) - 1:12.111 (+0.565s)
- Charles Leclerc (Ferrari) - 1:12.131 (+0.585s)
- Pierre Gasly (Alpine) - 1:12.199 (+0.653s)
- Isack Hadjar (Racing Bulls) - 1:12.252 (+0.706s)
- Fernando Alonso (Aston Martin) - 1:12.284 (+0.738s)
È tutto pronto per un avvincente Gran Premio di Spagna. Unitevi a noi per una copertura completa domani!