
Caos nelle FP2 di Suzuka: McLaren 1-2 tra molteplici bandiere rosse
Suzuka, Giappone - 4 aprile 2025 - Bentornati a Suzuka, dove la seconda sessione di prove libere per il Gran Premio del Giappone si è trasformata in un continuo stop-and-go, pesantemente punteggiato da bandiere rosse. Mentre le FP1 hanno visto Lando Norris della McLaren dettare il passo, le FP2 sono state definite da incidenti e giri limitati, lasciando team e strateghi con molti grattacapi in vista del resto del weekend.
Il Violento Impatto di Doohan Causa le Prime Bandiere Rosse
Il dramma è iniziato pochi minuti dopo l'inizio della sessione. Jack Doohan dell'Alpine, che ha preso il volante dopo aver saltato le FP1 a favore del pilota di riserva Ryo Hirakawa, ha subito un incidente significativo alla Curva 1. I replay hanno mostrato l'australiano perdere il controllo all'ingresso della curva ad alta velocità, potenzialmente dopo aver messo una ruota sull'erba o aver tenuto il DRS aperto troppo a lungo, risultando in un pesante impatto laterale contro le barriere.
Fortunatamente, Doohan ha confermato via radio di stare bene ed è uscito dall'abitacolo con le proprie gambe, anche se sembrava scosso ed è stato portato al centro medico per controlli precauzionali. L'incidente ha causato danni sostanziali al lato sinistro della sua Alpine e ha reso necessarie riparazioni alle barriere, portando a un lungo periodo di bandiera rossa di oltre 20 minuti. Questo incidente lascia i meccanici Alpine con un significativo lavoro di ricostruzione da fare durante la notte.
Seguono Altre Interruzioni: Alonso e Incendi a Bordo Pista
Non appena la sessione è ripresa, le bandiere rosse sono sventolate di nuovo. Questa volta, è stato Fernando Alonso dell'Aston Martin a finire nei guai. L'esperto pilota spagnolo ha messo una ruota sull'erba entrando nella seconda curva Degner, mandando la sua vettura in testacoda nella via di fuga in ghiaia, dove è rimasta bloccata. Alonso è rimasto illeso, ma la sua sessione è terminata, e il team dovrà verificare eventuali danni al fondo vettura.
Le interruzioni non sono finite qui. Più tardi nella sessione, le bandiere rosse sono uscite altre due volte a causa di piccoli incendi d'erba vicino alla pista, forse innescati da scintille provocate dalle auto che toccavano terra, alimentati dal vento – un bizzarro eco di scene simili viste in Cina l'anno scorso. L'ultimo incendio ha portato la sessione a una conclusione prematura, impedendo qualsiasi prova di partenza.
McLaren Imperterrita, Piastri Batte Norris
In mezzo al caos, la McLaren ha dimostrato un ritmo impressionante. Lando Norris è stato inizialmente il più veloce dopo la prima ripartenza, stabilendo un solido punto di riferimento. Tuttavia, il compagno di squadra Oscar Piastri, che spesso aumenta la velocità nel corso di una sessione, si è messo a punto durante gli ultimi giri con gomme morbide. Piastri alla fine ha conquistato la vetta della classifica dei tempi con un 1m 28.114s, leggermente più veloce del tempo della pole position dell'anno scorso e appena 0.049s davanti a Norris.
La coppia McLaren ha concluso ben davanti al resto del gruppo, sottolineando il loro potenziale su una pista dove hanno performato molto bene la scorsa stagione.
Il Resto del Gruppo e i Grattacapi Strategici
Dietro le McLaren, Isack Hadjar della Racing Bulls ha messo a segno una performance molto impressionante chiudendo al terzo posto, davanti a Lewis Hamilton (Ferrari) e Liam Lawson (Racing Bulls), con George Russell (Mercedes) a completare la top six. I tempi sono stati incredibilmente ravvicinati tra diversi piloti durante i brevi run con gomme morbide prima delle ultime bandiere rosse.
Tuttavia, la notizia più importante al di là degli incidenti è la mancanza di giri significativi. Le molteplici bandiere rosse hanno gravemente ostacolato i programmi pianificati dai team, in particolare i cruciali long run con carichi di carburante più elevati. Questo lascia gli strateghi con un significativo deficit di dati riguardo al degrado degli pneumatici e al passo gara, specialmente per quanto riguarda le mescole Pirelli più dure C1, C2 e C3 portate qui per la prima volta in questa stagione.
Con una comprensione limitata del comportamento degli pneumatici sulla distanza di gara, le chiamate strategiche di domenica potrebbero essere affascinanti, con l'undercut che si prevede particolarmente potente a Suzuka.
A seguire
Mentre la McLaren potrebbe sentirsi relativamente soddisfatta del proprio ritmo sul giro singolo, ogni team (tranne forse l'Alpine, che ha un'auto da ricostruire) affronta una serata passata ad analizzare dati limitati. La Ferrari, bisognosa di un risultato solido, ha mostrato sprazzi di velocità, mentre Yuki Tsunoda ha continuato il suo solido inizio in Red Bull, sebbene nessuno dei due piloti Red Bull sembrasse del tutto a proprio agio nelle FP1.
Le qualifiche di domani promettono emozioni, ma la gara stessa è stata gettata in un'intrigante incertezza dai giri interrotti di oggi.