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Telemetria Singapore 2025: un'analisi approfondita dei dati relativi agli pneumatici

Telemetria Singapore 2025: un'analisi approfondita dei dati relativi agli pneumatici

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Il Gran Premio di Singapore del 2025 è il banco di prova definitivo per la precisione di un pilota. Sotto il caldo e l'umidità intensi di Marina Bay, la capacità di gestire le gomme e mantenere tempi sul giro costanti è la vera misura della performance. Quest'anno, la telemetria racconta una storia affascinante di maestria dei piloti e, grazie ad alcune dichiarazioni di Pirelli, possiamo comprendere il pensiero strategico che si cela dietro ai numeri.

Come ha notato Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli, "i team e i piloti sono diventati sempre più abili nella gestione delle gomme" e i dati di questa gara gli danno pienamente ragione.

La storia raccontata dalla telemetria delle gomme

La strategia per Singapore è iniziata ancora prima dello spegnimento dei semafori. Un acquazzone nel tardo pomeriggio ha lasciato la pista leggermente umida, giocando un ruolo chiave nella scelta e nelle prestazioni delle gomme per tutta la notte.

La divisione strategica in partenza

Pirelli ha confermato che le condizioni hanno escluso la gomma Dura per il primo stint. Questo ha portato a una divisione strategica sulla griglia di partenza:

  • 14 piloti hanno optato per la durabilità della gomma Media (C4).
  • 6 piloti, tra cui Max Verstappen e Fernando Alonso, hanno scommesso sul grip extra della gomma Soft (C5).

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Mario Isola ha spiegato questa logica: "Alla partenza, la Soft è diventata una scelta interessante, in parte a causa della pioggia caduta poco prima che le auto si schierassero in griglia."

La mescola Media: il "miglior equilibrio" di performance

La nostra analisi telemetrica ha rivelato una caratteristica sbalorditiva della gomma Media: un degrado medio negativo di -0,597 secondi al giro. Ciò significa che i piloti diventavano sempre più veloci con il proseguire dei loro stint.

Questa scoperta è perfettamente in linea con quanto dichiarato da Pirelli. Isola ha affermato: "Tutto sommato, la Media ha offerto il miglior equilibrio tra costanza e prestazioni." I dati lo confermano, con i team che sono riusciti a gestire stint di lunghezza incredibile. Lo stesso Isola è rimasto impressionato, notando "stint di 50 giri sulla Media", a testimonianza della sua perfetta combinazione di passo e durabilità.

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La sorprendente efficacia della gomma Soft

Sebbene a Singapore sia tradizionalmente una gomma da qualifica, la mescola Soft ha giocato un ruolo fondamentale in gara. I dati di Pirelli mostrano che il suo utilizzo è più che raddoppiato rispetto all'anno scorso, rappresentando il 17,66% di tutti i giri completati.

Si è rivelata un'arma potente, specialmente per i piloti all'attacco. "Si è dimostrata molto veloce, come hanno evidenziato Hamilton e Sainz nella loro rimonta", ha commentato Isola. I piloti sono riusciti a completare stint notevoli, fino a 38 giri, su quella che è considerata la mescola più fragile.

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I metronomi di Marina Bay: una lezione magistrale di gestione delle gomme

Con i sorpassi "davvero complicati", come ha affermato Isola, la costanza diventa l'arma più critica nell'arsenale di un pilota. Mantenere la posizione in pista ed eseguire la strategia in modo impeccabile è fondamentale. I dati della telemetria rivelano chi ha veramente padroneggiato questa disciplina a Singapore.

Il re della costanza: Liam Lawson

I dati mostrano che Liam Lawson è stato il pilota più costante in griglia, con un Coefficiente di Variazione (CV) complessivo di appena lo 0,43%. Questa incredibile precisione, specialmente durante un lungo stint di 44 giri sulle Medie, dimostra un livello di gestione delle gomme che persino il direttore di Pirelli ha elogiato come un segno distintivo dell'era moderna.

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I 5 re della costanza a Singapore

Lawson ha guidato un gruppo di piloti che hanno tenuto una vera e propria lezione di guida di precisione. I primi cinque sono stati di un altro livello quando si è trattato di essere costanti giro dopo giro.

Pos.PilotaCV
1Liam Lawson0,43%
2George Russell0,58%
3Isack Hadjar0,60%
4Esteban Ocon0,62%
5Nico Hülkenberg0,65%

Questo livello di performance conferma la battuta scherzosa di Isola: "A essere onesti, anche se avessimo portato qui una teorica mescola C8, non avrebbe fatto molta differenza su come si è svolta la gara!". I piloti sono semplicemente diventati troppo bravi a gestire il materiale a loro disposizione.

In definitiva, la telemetria di Singapore dipinge un quadro chiaro: in una gara dove il passo puro è limitato dal layout del tracciato, sono i maestri della costanza e della gestione delle gomme a brillare davvero.