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Ungheria FP1: 1-2 McLaren con Norris davanti, Ferrari segue

Ungheria FP1: 1-2 McLaren con Norris davanti, Ferrari segue

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Il circuito dell'Hungaroring ha dato il via al weekend del Gran Premio d'Ungheria con una prima sessione di Prove Libere calda e soleggiata, preparando il terreno per quello che si preannuncia un emozionante 14° appuntamento della stagione di Formula 1 2025. Con una temperatura dell'aria di 25,9°C e una temperatura della pista di 37,9°C, le condizioni erano ideali per le squadre per raccogliere dati cruciali, soprattutto con una possibilità di pioggia incombente per domenica. La sessione ha visto un mix di stelle affermate e promettenti esordienti scendere in pista, regalando un'intrigante prima ora di attività.

Ancora dominio McLaren

La McLaren ha immediatamente affermato la sua autorità, con Lando Norris in cima alla classifica dei tempi, seguito da vicino dal suo compagno di squadra Oscar Piastri. Il miglior giro di Norris di 1:16.052 è stato di soli 0,019 secondi più veloce del 1:16.071 di Piastri, evidenziando la battaglia interna incredibilmente serrata all'interno della scuderia di Woking. Entrambi i piloti hanno dimostrato un ritmo elevato in tutti i settori, con Piastri che ha fatto segnare il miglior tempo nel Settore 2 e Norris che ha ottenuto il più veloce nel Settore 3. Questa forte prestazione della McLaren, in particolare dopo la recente vittoria di Piastri a Spa, suggerisce che sono una forza da non sottovalutare su questo circuito tortuoso, dove Norris ha anche conquistato la pole position l'anno scorso.

Il ritmo promettente della Ferrari

Nonostante avesse precedentemente dichiarato che l'Hungaroring non è una pista in cui tradizionalmente eccelle, Charles Leclerc ha messo a segno una prestazione impressionante per la Ferrari, assicurandosi il terzo posto con un tempo di 1:16.269, a poco più di due decimi da Norris. Questo forte inizio potrebbe segnalare un cambiamento su un circuito dove non ha mai ottenuto un podio o una partenza in prima fila. Il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, ha avuto invece una sessione più impegnativa, terminando in P5. Hamilton ha espresso insoddisfazione per il bilanciamento della sua vettura, notando una significativa perdita di tempo nelle Curve 5, 8 e 9, nonostante la Ferrari mostrasse una forte velocità in rettilineo.

I rookie brillano nelle FP1

Le FP1 hanno visto diversi giovani talenti avere la loro occasione per mostrare di che pasta sono fatti. Isack Hadjar, al volante della Racing Bulls, ha offerto una prestazione eccezionale, piazzandosi in un impressionante quarto posto. Oliver Bearman (Haas) e Kimi Antonelli (Mercedes) hanno anch'essi mostrato buoni risultati, terminando rispettivamente in P6 e P7, rendendoli le vetture di punta per le loro rispettive squadre in questa sessione.

Tuttavia, non è stata una sessione senza intoppi per tutti gli esordienti. La Kick Sauber ha affrontato sfide significative, con Paul Aron, che sostituiva Nico Hulkenberg, costretto a fermare la sua vettura a causa di un problema tecnico, causando l'uscita di una Virtual Safety Car. Il suo compagno di squadra, Gabriel Bortoleto, ha anch'egli incontrato problemi, con la sua vettura vista sui cavalletti ai box, limitando la sua attività al secondo minor numero di giri di chiunque in pista e lasciandolo in P19. Nel frattempo, Felipe Drugovich ha sostituito Fernando Alonso all'Aston Martin, poiché Alonso ha saltato la sessione a causa di un infortunio muscolare alla schiena. Drugovich ha completato un numero rispettabile di giri, terminando in P16.

Sessione tranquilla per Red Bull

Il campione in carica Max Verstappen, che ha recentemente confermato il suo impegno con la Red Bull per il 2026, ha avuto una sessione relativamente sottotono per i suoi standard, terminando in P9. Il suo focus sembrava essere sui long run e sulla comprensione delle gomme a mescola media, piuttosto che sulla velocità pura. Il suo compagno di squadra, Yuki Tsunoda, ha terminato in P17.

Alcune squadre hanno utilizzato la sessione per testare gli aggiornamenti. Red Bull ha introdotto un'ala anteriore rivista e un sistema di raffreddamento evoluto intorno ai condotti dei freni anteriori, mentre l'Aston Martin ha anch'essa presentato un'ala anteriore diversa. La Racing Bulls ha portato nuovi tamburi dei freni anteriori e feritoie di raffreddamento più grandi. Alexander Albon con la Williams ha mostrato un buon ritmo, assicurandosi la P11, mentre Carlos Sainz, al volante dell'altra Williams, ha chiuso in P15. Pierre Gasly e Franco Colapinto hanno terminato rispettivamente in P13 e P18, con Colapinto che ha dovuto abortire un primo tentativo con gomme morbide.

Condizioni della pista e strategie gomme

Pirelli ha fornito le mescole C3, C4 e C5 per il weekend. La maggior parte delle squadre ha iniziato la sessione con le mescole più dure (medie e dure) per raccogliere dati iniziali prima di passare alle gomme soft per i loro giri di qualifica. Queste si sono dimostrate abbastanza durevoli nonstante più giri spinti, aiutate probabilmente dalle nuvole che hanno contribuito a raffreddare la temperatura della pista. Tuttavia, l'aderenza è rimasta un fattore critico, con Norris, Hamilton e Drugovich che hanno tutti avuto bloccaggi in Curva 1, un punto chiave per i sorpassi nella gara di domenica.

Allo sventolare della bandiera a scacchi, il forte inizio della McLaren ha certamente inviato un messaggio al paddock. Con altre sessioni di prove a venire, le squadre lavoreranno duramente per mettere a punto i loro assetti e sbloccare ulteriori prestazioni in vista di quello che si preannuncia un Gran Premio d'Ungheria molto combattuto.

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