
Ungheria FP3: dominio McLaren, Red Bull in difficoltà in vista delle qualifiche
L'ultima sessione di prove libere per il Gran Premio d'Ungheria ha offerto uno sguardo affascinante sulla gerarchia in vista delle qualifiche, con McLaren che ha ancora una volta affermato il suo dominio, mentre Red Bull ha continuato a lottare con il bilanciamento della propria vettura. In condizioni di caldo, con temperature dell'aria intorno ai 27,6°C e temperature della pista che salivano a 50,6°C, i team hanno spinto al massimo per affinare i loro assetti sull'impegnativo circuito di 4,381 km.
Le credenziali salde di McLaren per la pole position
McLaren ha continuato la sua impressionante forma dal venerdì, con Oscar Piastri in cima alla classifica dei tempi nelle FP3. L'australiano ha realizzato un giro fulmineo di 1:14.916, un miglioramento significativo rispetto al tempo della pole dell'anno scorso, mostrando le forti prestazioni della McLaren sul tortuoso Hungaroring. Il suo compagno di squadra, Lando Norris, era comunque alle sue calcagna, a soli 0,032 secondi di distanza, evidenziando il ritmo formidabile del team e la loro forte candidatura per la pole position più tardi. Entrambi i piloti sono riusciti a estrarre le massime prestazioni dal loro secondo set di pneumatici soft, indicando un pacchetto ben bilanciato e reattivo.
Ferrari e Mercedes fanno ben sperare
Charles Leclerc ha mantenuto la sua presenza costante nelle posizioni di vertice, assicurandosi la terza posizione per la Ferrari. Pur a quasi quattro decimi dal ritmo di Piastri, la sua prestazione suggerisce che la Ferrari è saldamente in lizza per la seconda fila. Lewis Hamilton, dopo un venerdì impegnativo, ha mostrato un miglioramento significativo, salendo al quarto posto. Le sue modifiche all'assetto sembravano aver dato i loro frutti, anche se si è comunque trovato con un divario evidente dietro a Kimi Antonelli, che ha chiuso quinto, mostrando il potenziale della Mercedes.
I problemi persistenti di Red Bull
Le difficoltà della Red Bull dal venerdì sono proseguite nelle FP3. Max Verstappen, pur avendo mostrato lampi di velocità nella sua prima uscita con pneumatici soft, ha concluso la sessione al 12° posto. Un errore nel suo ultimo giro lanciato, unito a continui problemi di bilanciamento e sottosterzo man mano che il vento aumentava e le temperature della pista salivano, ha lasciato il campione in carica visibilmente frustrato. Il suo compagno di squadra, Yuki Tsunoda, ha anch'egli espresso forti preoccupazioni sulla maneggevolezza della vettura, chiudendo 19°. Il team avrà una notevole quantità di lavoro da fare per invertire la rotta prima delle qualifiche.
La battaglia di centro gruppo si intensifica
La lotta a centro gruppo si preannuncia incredibilmente serrata, con diverse squadre che mostrano un forte potenziale per la Q3. Kick Sauber, dopo un inizio di weekend difficile che li ha visti infrangere il coprifuoco per le riparazioni alla vettura, ha avuto un sabato molto più brillante. Gabriel Bortoleto ha impressionato con il 9° posto, seguito da vicino da Nico Hulkenberg al 10°, con meno di un decimo a separarli. Il loro recente pacchetto di aggiornamenti sembra aver trasformato la vettura. Anche Aston Martin ha dimostrato un ritmo solido, con Fernando Alonso al 6° posto e Lance Stroll al 7°, posizionandosi bene per capitalizzare eventuali passi falsi dei piloti di testa.
Momenti degni di nota
La sessione non è stata priva di incidenti. Isack Hadjar è andato in testacoda alla Curva 13, spiattellando i suoi pneumatici e compromettendo la sua sessione, lasciandolo in fondo alla classifica. Pierre Gasly (18°) e Franco Colapinto (13°), insieme a Liam Lawson (14°), sembravano faticare a trovare il ritmo assoluto nelle loro simulazioni di qualifica.
Pirelli ha fornito le mescole C3, C4 e C5 per il weekend, con le soft C5 che sono state la scelta preferita per le simulazioni di qualifica. I team hanno anche utilizzato mescole medie e dure per le prime uscite e per il rodaggio degli pneumatici, con Aston Martin e McLaren che hanno notevolmente effettuato cicli di riscaldamento su mescole più dure. L'evoluzione della pista è stata elevata per tutta la sessione, con i tempi sul giro che sono costantemente diminuiti man mano che veniva depositata più gomma.
In vista delle Qualifiche
Con la conclusione delle FP3, il palcoscenico è pronto per una sessione di qualifiche emozionante. McLaren detiene chiaramente il vantaggio, ma la battaglia tra Piastri e Norris per la pole sarà da non perdere. Ferrari e Mercedes sembrano essere i contendenti più vicini, mentre Red Bull affronta una battaglia in salita per trovare l'elusivo bilanciamento che ha caratterizzato il loro dominio. Il serrato centro gruppo promette una lotta emozionante per i posti in Q3, rendendo le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria un evento imperdibile.