Il possibile passaggio di Gianpiero Lambiase in Aston Martin mette a rischio la stabilità di Red Bull per il 2026

Il possibile passaggio di Gianpiero Lambiase in Aston Martin mette a rischio la stabilità di Red Bull per il 2026

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Il paddock della Formula 1 è in fermento per una delle vicende di mercato più rilevanti in vista della rivoluzione regolamentare del 2026: il corteggiamento di Aston Martin nei confronti di Gianpiero Lambiase, storico ingegnere di pista di Max Verstappen in Red Bull Racing. Questo sviluppo rappresenta molto più di un semplice cambio di personale; è il segnale di una manovra strategica ambiziosa da parte del team di Silverstone in un momento cruciale per l'evoluzione dello sport.

Il caso Lambiase: un obiettivo strategico per Aston Martin

Secondo diverse indiscrezioni, Aston Martin avrebbe avviato i colloqui con Lambiase per una posizione di leadership senior in vista della stagione 2026. Non si tratta solo di ingaggiare un altro ingegnere di pista; Aston Martin punta a Lambiase per un ruolo potenzialmente più ampio all'interno dell'organizzazione, a testimonianza della determinazione del team nel rafforzare la propria infrastruttura tecnica per la nuova era regolamentare.

Per Aston Martin, Lambiase rappresenta molto più della semplice esperienza: incarna un bagaglio di conoscenze istituzionali e successi comprovati ai vertici del motorsport. Il suo lavoro con Verstappen durante il recente periodo di dominio Red Bull lo ha consacrato come uno degli ingegneri più preparati della griglia, rendendolo una risorsa inestimabile per la creazione di un pacchetto competitivo per il 2026.

Il dilemma di Red Bull

Red Bull si trova in una situazione precaria. L'eventualità che Lambiase possa lasciare definitivamente la scuderia solleva forti preoccupazioni sulla continuità del team durante una transizione regolamentare senza precedenti. Lambiase garantisce una stabilità fondamentale e una conoscenza interna che acquisisce un valore esponenziale quando i regolamenti tecnici vengono completamente riscritti.

La tempistica complica ulteriormente le cose. Dopo una stagione 2025 emotivamente logorante per Verstappen — segnata dalla lotta per il titolo e dai colpi di scena di fine anno — la prospettiva di perdere il suo fidato ingegnere di pista aggiunge un ulteriore velo di incertezza sul futuro del pilota olandese.

Il punto di vista di Verstappen

Nonostante le incessanti speculazioni, Verstappen ha espresso pubblicamente il suo sostegno a Lambiase, definendolo molto più di un semplice collega. "Lo considero un amico", ha dichiarato Verstappen, rendendogli un toccante omaggio dopo quello che ha descritto come un "anno emozionante". Questo legame personale sottolinea la partnership unica che i due hanno costruito e mette in luce l'elemento umano, spesso trascurato nelle discussioni competitive della F1.

Le implicazioni per il 2026

L'eventuale addio arriverebbe nel peggior momento possibile per le ambizioni di Red Bull in vista del 2026. Mentre lo sport si prepara ai nuovi regolamenti sulle power unit e alle nuove specifiche tecniche, perdere un ingegnere senior del calibro di Lambiase potrebbe compromettere la capacità del team di massimizzare le proprie risorse in questa fase critica di sviluppo. Red Bull farà quasi certamente di tutto per trattenerlo, visti i suoi successi e la continuità che garantisce durante i cambi di regolamento.

Il pressing asfissiante di Aston Martin riflette i continui investimenti di Lawrence Stroll per costruire una scuderia realmente in grado di lottare per il titolo, posizionando il team come una forza temibile all'alba della nuova era regolamentare.

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